FIAT, PRIMA LI ASSUME COL JOB ACT E POI LI METTE IN CASSA INTEGRAZIONE. DA NOVEMBRE ALTRI 1000
Sono circa mille gli operai dello stabilimento Fiat di Melfi che saranno messi in cassa integrazione dal prossimo 21 novembre
Sono circa mille gli operai dello stabilimento Fiat di Melfi che saranno messi in cassa integrazione dal prossimo 21 novembre e fino al 9 dicembre, lo si è appreso dalla Uilm di Basilicata. La decisione di collocare gli operai in cassa integrazione è stata comunicata dall’azienda ai sindacati ed è legata all’andamento del mercato. Dalla ripresa dopo la pausa estiva, la linea della Punto ha già subito altri arresti di produzione. Secondo la Uil, “questa situazione, continuativa e preoccupante, rende ormai non più rinviabile il confronto con Fiat”. Insomma ad agosto il gruppo guidato da Marchionne ha assunto un migliaio di dipendenti col Job Act per poi metterne altrettanti in cassa integrazione nei mesi scorsi e dal prossimo novembre. Oltre al dramma lavorativo si aggiunge la beffa che a pagare saranno sempre i cittadini che contribuiscono al pagamento delle tasse con le quali vengono finanziate iniziative come il job act e gli ammortizzatori sociali come la casssa integrazione