PIANO REGIONALE TRASPORTI: TUTTE LE NOVITÀ
Integrare la Basilicata nel sistema delle reti europee nazionali per il trasporto di passeggeri e merci; consolidare il ruolo di
Integrare la Basilicata nel sistema delle reti europee nazionali per il trasporto di passeggeri e merci; consolidare il ruolo di regione cerniera e promotrice di integrazioni interregionali tra i territori dell’Italia meridionale; mettere a punto un sistema multimodale che garantisca adeguati e sostenibili livelli di mobilità a supporto della coesione interna e del riequilibrio territoriale. Sono questi gli obiettivi più rilevanti del Piano Regionale dei Trasporti – PRT 2016-2026- illustrati dall’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Nicola Benedetto in Terza Commissione. Il Piano – ha spiegato l’assessore – si caratterizza per la sua marcata discontinuità rispetto al passato e persegue la definizione di un sistema dei trasporti basato sull’integrazione delle reti di trasporto in una logica di interscambio e di sostenibilità tecnica ed economica, che attraverso l’integrazione funzionale e tariffaria garantisca adeguati livelli di servizio anche ai territori più svantaggiati. Sono previsti, sulla rete ferroviaria e automobilistica, interventi strategici di ammodernamento sulla direttrice ferroviaria Potenza-Foggia e sulla direttrice Salerno-Potenza, fondamentale per il collegamento all’Alta Velocità (Freccia Rossa), il prolungamento a Taranto dei Servizi alta velocità attualmente attestati a Salerno, il completamento dei lavori di ammodernamento del corridoio ferroviario Potenza-Matera-Bari FAL con la velocizzazione dei collegamenti tra Matera-Altamura-Bari, il progetto di fattibilità per il completamento della linea ferroviaria Ferrandina – Matera, l’ attivazione ferrovia suburbana su Potenza e Matera, etc. Per la rete stradale gli interventi previsti riguardano: il corridoio stradale Salerno – Potenza – Bari con estensione direttrice Basentana, il raccordo Autostradale e S.S. 407 Lavori di ristrutturazione dell’itinerario, il corridoio Potenza Tito Brienza – A3- Lagonegrese con prolungamento alla Melfi – Candela – SS 658, il nuovo Itinerario Potenza Melfi (1° stralcio b e 1° stralcio c), il corridoio Potenza Tito Brienza – A3- Lagonegrese con prolungamento alla Melfi – Candela – SS 658, il nuovo Itinerario Potenza Melfi (2°stralcio e 3° stralcio ) e Riqualificazione Strada Provinciale Melfi-Innesto SS 655, Collegamento Murgia Pollino, il corridoio Potenza Tito Brienza – A3- Lagonegrese con prolungamento alla Melfi – Candela – SS 658, l’adeguamento Svincolo Satriano e Realizzazione Svincolo Tito, S.S. 18, S.S. 655 Bradanica. «Per quanto riguarda la struttura E. Mattei di Pisticci – ha sottolineato Benedetto – si riporta l’interesse alla certificazione Enac dell’aviosuperficie ad aeroporto attraverso l’adeguamento della pista anche al fine di consentire una fase di start up per collegamenti aerei. Per il trasporto merci e la logistica , tra l’altro, il PRT propone di approfondire, tramite uno apposito Studio la fattibilità tecnico-economica della realizzazione di una Piastra intermodale retro portuale a Ferrandina da inserire nell’Area Logistica Integrata del porto di Taranto e direttamente collegata alla dorsale ferroviaria merci TERFN Ionico-Adriatica Cosenza-Sibari-Taranto-bari-Bologna». Le unità di rete (ATO), così come individuate dal Piano regionale trasporti, andranno verificate durante il processo di progettazione della rete di TPLR nel suo complesso, ovvero durante la redazione del Piano di Bacino. I nove ambiti individuati, proposti sono: Vulture – Alto Bradano; Marmo Platano Melandro; Potenza; Val D’agri; Lagonegrese – Pollino; Mercure – Alto Sinni; Costa Ionica; Stigliano – Colina Materana; Matera. «Il Piano – ha aggiunto l’assessore Benedetto – persegue la definizione di un sistema dei trasporti basato sull’integrazione delle reti di trasporto in una logica di interscambio e di sostenibilità tecnica ed economica e propone una gerarchizzazione dei servizi extraurbani su gomma di riferimento per la prossima gara di affidamento dei servizi. Il Piano inoltre – ha concluso – prefigura linee di indirizzo per lo studio di un modello di integrazione tariffaria e bigliettazione unica regionale. In definitiva, quindi, il Piano rappresenta un ulteriore decisivo passo verso l’efficientamento del settore che dovrà trovare nel conseguente Piano dei Trasporti di Bacino la compiuta definizione della rete dei servizi su cui espletare le gare entro il 2017 ai sensi dell’art. 1 della L.R. n. 7/2014 e nel nuovo Testo Unico regionale sul TPL, in fase di predisposizione, il quadro legislativo-regolamentare atto a definire governance e principi per il rilancio del settore del trasporto pubblico locale».