CRIMINALITA’: «LA POLITICA SE NE PREOCCUPI SEMPRE, NON SOLO NELL’EMERGENZA»
«Il consiglio comunale aperto a Scanzano Jonico, l’annuncio del viceministro Bubbico sull’apertura della Caserma dei Carabinieri nella città jonica e,
«Il consiglio comunale aperto a Scanzano Jonico, l’annuncio del viceministro Bubbico sull’apertura della Caserma dei Carabinieri nella città jonica e, in contemporanea, le parole del Ministro Alfano da Potenza ,che ha rinnovato la “massima attenzione”, possono segnare una svolta per ristabilire la legalità e la sicurezza dei cittadini nel Metapontino». E’ il commento del vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio , per il quale la prima risposta dopo l’ultimo ed ennesimo episodio criminoso ai danni dell’ex sindaco, Salvatore Jacobellis, è venuta dalla comunità di Scanzano dimostrando piena solidarietà, l’isolamento degli autori dell’atto, la volontà a reagire. Un comportamento importante e soprattutto che dà ulteriore forza anche ai numerosi imprenditori, specie agricoli del Metapontino, vittime di numerosi episodi estorsivi e di criminalità. «Ritengo – aggiunge Castelluccio – che nell’attuale situazione ciascuno deve fare la sua parte: le istituzioni – con il Ministero dell’Interno in capo per monitorare costantemente e rafforzare uomini e mezzi di tutte le forze dell’ordine, accelerando l’iter istitutivo della caserma dei carabinieri, i cittadini continuando l’impegno civico e democratico, con l’obiettivo comune di non far sentire mai soli le vittime ed assicurare alla giustizia i responsabili». «Mi piace sottolineare che l’ orgoglio e il coraggio manifestati dai cittadini di Scanzano – continua Castelluccio – sono per la politica la sollecitazione migliore a non occuparsi di criminalità solo quando avvengono fatti di cronaca e, ad esempio, ad intensificare i progetti per la videosorveglianza di tutti comuni del Metapontino. Sono certo – conclude – che anche il Consiglio Regionale di intesa con l’Anci troverà modalità e strumenti per riadeguare l’impegno su legalità e sicurezza».