POMARICO: UN ARRESTO PER TRUFFA
Un uomo è stato arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato a Pomarico dopo aver truffato 4 mila euro a
Un uomo è stato arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato a Pomarico dopo aver truffato 4 mila euro a un’anziana di 77 anni. L’Uomo di 36 anni, napoletano e residente in Campania, avrebbe raggirato la donna con la solita tecnica «dell’incidente causato dalla figlia». I Carabinieri hanno diffuso la foto dell’uomo: «La fotografia del truffatore arrestato – è scritto in una nota dell’Arma – è stata diramata a tutti i Comandi in Basilicata e nelle regioni limitrofe, nonché fornita agli organi di informazione. Invitiamo chiunque riconosca questa persona, ricordi di averci avuto a che fare in qualche modo o possegga notizie utili a telefonare al 112 o a recarsi presso la più vicina Caserma. Sarà per noi di grandissimo aiuto». La persona nella foto è Fabio Falanga, 36 anni napoletano. E’ la persona che, spacciandosi per maresciallo dei carabinieri, avrebbe estorto ad un’anziana donna di Pomarico la somma. A ingannarla la telefonata di un sedicente avvocato che la informava di un incidente stradale causato dalla figlia, per il quale la giovane si trovava trattenuta nella caserma dei Carabinieri. Per pagare il verbale e poter “rilasciare” la ragazza erano necessari quattromila Euro. Lo sconosciuto interlocutore avvertiva l’anziana che in breve tempo un Maresciallo dei Carabinieri si sarebbe recato presso la sua abitazione per ricevere il denaro e consentire alla figlia di tornare a casa. E infatti, poco dopo, quando la signora ha aperto al finto Maresciallo, presentatosi alla porta in abiti borghesi, la povera vittima non ha avuto dubbi nel consegnare all’uomo tutti i contanti in suo possesso. Il falso Carabiniere, però, intascato il denaro e lasciata la sua vittima non si aspettava di incontrare i veri militari. Gli uomini della Stazione Carabinieri di Pomarico, infatti, affiancati dai colleghi dell’Aliquota Operativa di Matera, lo hanno bloccato in strada ed arrestato. Falanga aveva ancora nella tasca dei pantaloni le banconote che sono state tutte recuperate e restituite all’anziana vittima. «Lo schema del raggiro è purtroppo comune a tanti casi – commenta il Maggiore Matteo Corciulo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Matera – vi è spesso il riferimento ad un incidente in cui è coinvolto un familiare stretto, indicato per lo più come responsabile e pertanto “trattenuto” in stato di fermo, e vi è l’invenzione di un appartenente alle Forze dell’Ordine per avvalorare il racconto, da qui l’inganno del finto Maresciallo o del finto poliziotto».