TROVATO CELLULARE NEL CARCERE DI MELFI
Durante una perquisizione svoltasi all’interno della Casa Circondariale di Melfi, il personale di Polizia Penitenziaria ha rinvenuto un telefono cellulare
Durante una perquisizione svoltasi all’interno della Casa Circondariale di Melfi, il personale di Polizia Penitenziaria ha rinvenuto un telefono cellulare in una cella occupata da un detenuto italiano di origini napoletane, appartenente alla sezione “alta sicurezza”. Ne ha dato notizia il segretario regionale del S.A.P.PE., Saverio Brienza. Il rappresentante sindacale ha sottolineato come: «brillante intervento dei colleghi che hanno rinvenuto l’oggetto minuziosamente occultato dal detenuto nel bagno della propria camera detentiva, dietro al water. La Polizia penitenziaria, nonostante la gravissima carenza di personale a Melfi e negli istituti lucani, svolge sempre con attenzione il proprio lavoro nonostante la carenza di personale abbia raggiunto una situazione davvero preoccupante per la sicurezza della collettività».