Attualità

METALMECCANICI: IN AUMENTO GLI STIPENDI

«L’intesa per il rinnovo del contratto nazionale mette fine a una lunga fase di accordi separati». Ad affermarlo la UILM

«L’intesa per il rinnovo del contratto nazionale mette fine a una lunga fase di accordi separati». Ad affermarlo la UILM di Basilicata che sottolinea come nella giornata di ieri, una data storica per tutto il mondo metalmeccanico, è stata siglata l’ipotesi di accordo relativa al rinnovo del CCNL metalmeccanico. Al tavolo Federmeccanica/Assistal, Fim, Fiom e Uilm. L‘ ipotesi di accordo raggiunta, valida per il prossimo triennio, prevede: formazione continua come diritto individuale, con 24 ore e 300 euro per ogni lavoratore nel triennio contrattuale; rafforzamento del ruolo delle Rsu nella contrattazione dell’orario flessibile e l’avvio della sperimentazione per un nuovo sistema di inquadramento; metasalute – sanità integrativa: sarà totalmente a carico delle aziende con 156 euro annui e con l’allargamento delle prestazioni del fondo di santità integrativa non più solo al dipendente ma a tutti i familiari fiscalmente a carico; inoltre sarà garantita la sanità integrativa anche a chi perde il posto di lavoro per i successivi dodici mesi; cometa: innalzamento della contribuzione a carico dell’azienda fino al 2%, a prescindere dalla contribuzione volontaria del lavoratore; welfare aziendale: in via sperimentale saranno introdotte quote salariali defiscalizzate attraverso il riconoscimento per gli anni 2017, 2018 e 2019 di euro 100, 150 e 200 sotto forma di fringe benefits; riconoscimento dell’inflazione: l’ipotesi di accordo prevede che l’inflazione sarà restituita ex post, a metà dell’anno seguente rispetto a quello in cui si è verificata. Dunque Federmeccanica ha ritirato lo schema del decalage (restituzione dell’inflazione in percentuale progressivamente inferiore negli anni – 100%, 75% e 50%). Questo risultato, nodo cruciale della trattativa, garantisce a tutti i lavoratori metalmeccanici il riconoscimento dell’inflazione reale e dunque viene confermata e rafforzata la centralità del contratto nazionale metalmeccanico come elemento imprescindibile per tutti i lavoratori metalmeccanici; una tantum: riconoscimento nel mese di marzo di 80 euro; voto – validazione ipotesi di accordo: sull’accordo voteranno con un referendum tutti i metalmeccanici, come stabilito dal testo unico sulla rappresentanza del gennaio 2014. «La UILM di Basilicata sempre presente in questa lunga trattativa esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto che riafferma la centralità del CCNL il cui il rinnovo stesso rappresenta una nuova linfa non solo dal punto di vista salariale per tutti i lavoratori ma rafforza tutto il movimento sindacale italiano».

 

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