«TURISMO: BUONE PROSPETTIVE PER IL PONTE DELL’IMMACOLATA»
Tradizioni, culto, identità culturale, patrimonio storico e naturalistico, gastronomia: sono gli ingredienti di successo del lungo ponte dell’Immacolata al quale
Tradizioni, culto, identità culturale, patrimonio storico e naturalistico, gastronomia: sono gli ingredienti di successo del lungo ponte dell’Immacolata al quale gli operatori turistici lucani guardano con fiducia. Rispetto al ponte dell’8 dicembre 2015 – sottolinea il Centro Studi Turistici che ha monitorato l’andamento di prenotazioni oltre che di proposte e pacchetti – la situazione è nettamente migliore soprattutto a Matera ma, sia pure a macchia di leopardo, in varie zone delle due province e per la prima volta a Potenza, da quasi sempre “tagliata fuori” da vacanze e soggiorni invernali. Presepi (viventi e artistici), luci, mercatini di Natale, piatti tradizionali che anticipano le grandi abbuffate delle festività. Ma non solo. Le atmosfere del Natale in tanti centri piccoli e grandi della Basilicata hanno un fascino autentico perché arrivano al cuore delle tradizioni. Sono infatti tante le esperienze che abbracciano riti del passato e fanno vivere nuove emozioni. I centri storici si accendono con appuntamenti dedicati alla musica, ai sapori tipici della cucina e ai momenti legati alla fede. Mai come nei giorni delle feste da noi la tradizione locale sa sorprendere e incantare. Per il C.S. Thalia oltre agli eventi- richiamo di Matera per il Presepe Vivente e le Luminarie, è questo un ponte dell’Immacolata “magico” per i nostri operatori. «C’è un risveglio di interesse per la “destinazione Basilicata” in questo periodo che solitamente non è per noi molto favorevole con un buon numero di prenotazioni nelle strutture alberghiere – è il parere di Michele Tropiano presidente Federalberghi-Confcommercio Potenza – con proiezioni lusinghiere per Natale e Capodanno. L’evento di Capodanno Rai a Potenza fa da traino. Siamo comunque avvantaggiati dal turismo di prossimità – per lo più pugliesi, campani e laziali – e dalla tendenza a trascorrere queste ferie più possibile vicino casa, con grande attenzione ai prezzi”. Alcuni dati di fonte Federalberghi: la spesa media si attesta sui 261 Euro; la durata media del soggiorno durante questo ‘ponte’ dell’8 dicembre, sarà di 2,6 notti trascorse fuori casa; la casa di parenti o amici sarà la struttura prescelta dal 33,5% dei viaggiatori (rispetto al 30,1% del 2014), seguita dal 25,2% di chi andrà in albergo (rispetto al 25,9% del 2014) e dal 12,6% che si recherà in casa di proprietà.I bed & breakfast saranno scelti dall’8,2% dei viaggiatori, a seguire l’appartamento in affitto col 3,7% della domanda. I residence ospiteranno il 3,4%, gli agriturismo il 3,3%». Prospero Cassino, presidente Confesercenti Potenza, fa riferimento al consueto sondaggio Confesercenti SWG sui consumi, le abitudini e le vacanze degli italiani nella stagione natalizia. Le vacanze dell’Immacolata saranno all’insegna della coppia e della famiglia. Il 35% degli intervistati, infatti, prevede di trascorrere la vacanza con il proprio partner, mentre un altro 35% dichiara che partirà con la propria famiglia per godersi l’inizio della stagione natalizia. Per Il 23%, invece, gli amici saranno la compagnia migliore per vivere il soggiorno in allegria e relax. Boom dei viaggiatori solitari: il 6% ha intenzione di partire da solo, mentre l’1% opterà per un viaggio di gruppo organizzato. Il web rimane il modo preferito per pianificare ed acquistare il viaggio, scelto dal 42% di chi andrà in vacanza durante il prossimo ponte. Ma c’è un 14% – una quota in ascesa sullo scorso anno – che decide di affidarsi all’esperienza di un’agenzia di viaggio o ad un tour operato. Ma c’è anche un 13% che parte alla ventura, senza prenotazioni, ed un 8% che invece aspetta un’offerta last minute. A questi si aggiunge un 21% che non ha bisogno di prenotazioni, perché trascorrerà il ponte in una casa privata, di amici o di parenti. Il 2%, invece, opterà lo ‘scambio di casa’ per trascorrere i giorni di riposo prescelti. «Puntiamo a “capitalizzare” gli eventi di Potenza e non solo il 31 gennaio – dice Cassino – offrendo all’Amministrazione Comunale la massima disponibilità per rendere la città più accogliente e soprattutto pronta. E’ un’occasione che non vogliamo sprecare».