LA SFORBICIATA: LETTERA APERTA A MIESTER X DEL CENTRO DESTRA
Egregio Mister X, a scanzo di equivoci, glielo dico subito: la ritengo responsabile unico del fallimento della politica del centro
Egregio Mister X, a scanzo di equivoci, glielo dico subito: la ritengo responsabile unico del fallimento della politica del centro destra di Basilicata e di aver creato i presupposti del totale disfacimento della coalizione di centro destra, unica e vera opposizione al centro sinistra. Si, proprio lei, che dell’anticomunismo ha fatto un cavallo di battaglia e che, nel nome di questa fede politica, ha scalato colli e monti raggiungendo una fama forse immeritata (visto i risultati) che le ha fornito posti di privilegio e posizioni di potere. Certo, proprio Lei Mister X , che pur essendo stato capace di spaccare il popolo della libertà di Basilicata in virtù di una lotta serrata nei confronti degli ex berlusconiani Viceconte e Taddei, non è stato purtroppo in grado di realizzare una coalizione unita e compatta intorno ad un candidato unico, capace di sfruttare un momento storico favorevole al centro destra. Perchè, sto qui a dimostrarglielo, in quel fatitico periodo pre-elettorale delle elezioni regionali del 2013, il centro sinistra aveva raggiunto il punto massimo della sfiducia dell’elettorato di centro sinistra, poiché il partito democratico era spaccato tra pittelliani e catto-comunisti, al punto tale che “Marcello il Gladiatore” consegui’ il triplo dei voti del Pd, salvandolo da un totale fallimento. Nei mesi precedenti al voto si respirava nell’aria una evoluzione politica ed elettorale che avrebbe potuto portare a risultati rivoluzionanti e negativi per gli avversari del centro destra, se questa benedetta coalizione si fosse presentata unita e compatta su un candidato di richiamo con una forte esperienza amministrativa. Purtroppo non fu cosi perchè nel Centro Destra fu stabilito che la decisione finale sulla scelta del candidato unico, dovesse essere presa da tutti i partiti riuniti in conclave, nessuno escluso. Invece aihmè a questo incontro venne meno proprio Lei egregio Mister X, mentre sono stati presenti l’UDC – che aveva proposto la candidatura di Michele Cannizzaro alla presidenza della giunta regionale – trovando l’ accordo un anime degli altri partiti presenti, vale a dire forza italia, destra e MIR. L’operazione del candidato unico quindi falli’ e non fu possibile riprenderla con i capelli in quanto Lei è ritornato sulla scena politica due giorni dopo il conclave fallito, nella città di Matera, dove era andato candidamente e felicemente ad offrire la candidatura di governatore della giunta regionale all’attuale senatore materano Tito Di Maggio, noto industriale e buon padre di famiglia che purtroppo non riusci’ ad ottenere nessuna vittoria, uscendo sconfitto dai risultati elettorali poiché il centro destra era miseramente spaccato. Fu un fallimento politico scaturito dalla sua miopia politica e incapacità a creare condizioni unitarie nel quadro del centro destra egregio Mister X; e tutto ciò è dimostrato dai seguenti voti: il Partito Democratico ne ottenne 58.730 mentre Tito Di Maggio ne ebbe 48.370. Lo schieramento di Centro Destra ne usci’ dilaniato ed umiliato poiché il PDL ottenne 29.022 voti, il Laboratorio Basilicata (Scelta Civica – Fratelli d’italia – Grande Sud) ne ebbe 12.033 e l’Unione di Centro 9.022. Tutto ciò per suo demerito politico signor Mister X, con mio sommo rammarico e forse, con sua intima soddisfazione. Cosa quest’ ultima che se fosse vera aggiungerebbe al dramma politico una patina di giallo a cui solo Lei può dare una risposta. Se ne è in grado.
N.B. L’obiettivo di questa lettwera aperta è esclusivamente quello di sollecitare i partiti e i movimenti di Centro Destra – nessuno escluso – a riunirsi intorno ad un tavolo e parlare. Da cosa nasce cosa.
di Saro Zappacosta