ESTORSIONE CON MITRAGLIETTA: DIECI ANNI DI CONDANNA
Cosimo Campanella, un 35enne originario di Canosa, noto alle forze di polizia e sorvegliato speciale, è stato arrestato dai Carabinieri,
Cosimo Campanella, un 35enne originario di Canosa, noto alle forze di polizia e sorvegliato speciale, è stato arrestato dai Carabinieri, a Venosa, dovendo scontare una condanna a dieci anni di reclusione per tentata estorsione in concorso, detenzione illegale di armi da guerra e furto, con l’aggravante del metodo mafioso. L’uomo è stato arrestato su ordine della sezione penale del Tribunale di Potenza, in considerazione del “concreto e attuale pericolo di fuga”. I fatti risalgono al periodo tra aprile e luglio del 2014. Nel mirino dell’aguzzino imprenditori di Lavello e S. Nicola di Melfi che venivano intimiditi con il metodo mafioso e con l’uso delle armi. Quello che gli inquirenti avevano individuato come suo complice, Claudio Pellegrino, 28 enne canosino. è stato condannato per gli stessi fatti a 8 anni di reclusione. I due agivano con una mitraglietta da guerra, che è stata ritrovata e sequestrata. Si trattava di un mitragliatore “Uzi” del modello in dotazione all’esercito israeliano.