PITTELLA DICE AI FRANCESI CHE IN BASILICATA I MIGRANTI SONO POCHI
Anche in Francia si parla della questione lucana dei migranti. Sono troppi? Per la Regione Basilicata invece non ce ne
Anche in Francia si parla della questione lucana dei migranti. Sono troppi? Per la Regione Basilicata invece non ce ne sono abbastanza. Questo, oggi, sostiene “Les Echos”, rivista economica francese, nell’articolo della rubrica “Succede in Europa”. Il corrispondente da Roma del giornale, Olivier Tosseri, ricorda l’annunciata intenzione del governo italiano di ripartire su tutto il territorio nazionale le decine di migliaia di migranti e profughi arrivati negli ultimi due anni. E che è pronto a anche a forzare le resistenze delle amministrazioni locali per attuare questa politica di accoglienza. Ma nulla di ciò invece sarà necessario in Basilicata. «In controtendenza rispetto al resto d’Italia – rivendica a “Les Echos” il presidente regionale Marcello Pittella – ho deciso di andare oltre la quota di ripartizione prevista dal governo perchè considero la politica di accoglienza una opportunità che, se ben organizzata, può diventare un’occasione di sviluppo per il territorio». Si tratta infatti, spiega il giornalista francese, di un territorio montagnoso, in gran parte isolato e la cui popolazione sta invecchiando e diminuendo rapidamente. Da ciò si fa derivare la grande opportunità. L’afflusso di migranti sarebbe una possibilità di rigenerazione demografica ed economica. Così più di un terzo dei Comuni ha accettato di accoglierli e sono stati lanciati svariati programmi di integrazione socio-economica. «Investire sulle persone è la grande sfida della nostra epoca – afferma Pittella – una visione dello sviluppo basato sull’agricoltura sociale, sul turismo eco-sostenibile, sull’industria creativa e sui servizi innovativi». Come è ben noto non tutti gli altri presidenti regionali la pensano allo stesso modo, ma anche nella stessa Basilicata ci sono molti pareri, politici e non solo, non proprio concordi a quelli di Pittella.