IN TRASFERTA A LAVELLO PER SVALIGIARE APPARTAMENTI
I militari della stazione carabinieri di Lavello hanno tratto in arresto un censurato 34enne originario di Modugno, provincia di Bari
I militari della stazione carabinieri di Lavello hanno tratto in arresto un censurato 34enne originario di Modugno, provincia di Bari nella flagranza del reato di furto in abitazione aggravato, poiché sorpreso, nel corso della serata di ieri, mentre percorreva di corsa a piedi una via di quel centro abitato con al seguito un borsone contenente numerosi monili in oro ed un notebook. Durante la perquisizione personale, i carabinieri hanno rinvenuto addosso allo stesso, anche una radio ricetrasmittente ed un cacciavite di grosse dimensioni di cui egli non sapeva giustificare il porto, motivo per cui venivano sottoposti a sequestro. Le immediate indagini svolte dagli operanti, insospettiti dalle circostanze specifiche, consentivano di accertare che poco prima l’uomo, dopo avere forzato una finestra al 1° piano, si era introdotto all’interno di un appartamento sito nel centro di Lavello, poco distante dal luogo del controllo, appropriandosi proprio degli oggetti poi rinvenuti all’interno del suddetto borsone. Alla luce di ciò la refurtiva, del valore complessivo di circa 5.000,00 euro, veniva interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario, mentre il malfattore veniva tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Potenza. Sempre i carabinieri di Lavello, in seguito a controlli hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Potenza un 42enne censurato melfitano che, controllato a bordo della propria autovettura, nel corso di una perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un’ascia e di un coltello a serramanico lungo cm 20 con lama di cm 8, subito sottoposti a sequestro poiché l’uomo non era in grado di giustificarne il porto.