Un’autobomba nella zona delle ambasciate della capitale afghana ha causato una forte esplosione: ci sono oltre 350 feriti

Questa mattina a Kabul, la capitale dell’Afghanistan, c’è stata una grande esplosione nella zona tra le ambasciate e il palazzo presidenziale, causata da un’autobomba. Un portavoce del ministero della Salute afghano ha detto che almeno 80 persone sono morte e che 350 sono rimaste ferite, ma le fonti interne alla polizia e ai soccorritori sentite da Al Jazeera dicono che ci si aspetta che questi numeri salgono.

Dopo avere sentito l’esplosione e avere visto l’alta colonna di fumo, decine di persone hanno raggiunto la zona per offrire i primi soccorsi.

L’area delle ambasciate ha diversi punti di controllo della polizia, cosa che ha rallentato l’accesso dei soccorritori e dei familiari e amici delle persone coinvolte. Ci sono notizie di morti e feriti nei pressi dell’ambasciata tedesca.

Il portavoce della polizia di Kabul, Basi Mujahid, ha detto che l’esplosione: “è stata causata da un’autobomba nelle vicinanze dell’ambasciata della Germania, ma ci sono diversi altri complessi e uffici nelle vicinanze. Per ora è difficile dire quale fosse l’effettivo obiettivo dell’attacco”. L’onda d’urto causata dall’esplosione ha danneggiato una trentina di automobili parcheggiate nella zona e ha causato alcuni principi d’incendio. Le finestre degli edifici vicini sono andate in frantumi e il boato dell’esplosione è stato avvertito a diversi chilometri di distanza, in altre parti della città.

L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma non si esclude che possa essere stato organizzato dai talebani, che nelle ultime settimane hanno lanciato una nuova offensiva contro il governo. Da inizio anno, inoltre, Kabul ha subìto decine di attacchi, condotti spesso con esplosivi, che hanno causato la morte di decine di persone.

Secondo le autorità locali si tratta di un attentato suicida. La violentissima esplosione è avvenuta nei pressi del palazzo presidenziale, dove si trovano ambasciate e palazzi governativi.

KABUL – Un forte boato ha scosso Kabul alle 8,25 ora locale. A causarlo è stata un’autobomba fatta esplodere a Zanbaq Square, nel quartiere del palazzo presidenziale dove si trovano diverse ambasciate, una delle zone più sicure della capitale. A renderlo noto è la polizia afgana che riferisce di oltre 60 vittime causate dalla deflagrazione e oltre 300 feriti. Colpite l’ambasciata francese e un ospedale di Emergency. Così il tweet di Cecilia Strada, presidente dell’Ong: “Il centro di Emergency a Kabul è stato scosso dall’esplosione. I colleghi stanno bene, sono al lavoro per i feriti. Poi vedremo i danni”.

Una densa coltre di fumo si è levata verso il cielo, mentre diverse abitazioni sono state danneggiate nel quartiere, che oltre a quella della Germania ospita anche altre delegazioni straniere.

Il chief executive del Governo afgano, Abdullah Abdullah, ha condannato l’attacco: “Chi uccide durante il Ramadan non è degno di pace. Merita di essere distrutto”.

Almeno 50 persone sono rimaste uccise in un’esplosione e 150 sono state portate in ospedale nella capitale afgana di Kabul: lo hanno riferito i media locali, citando il ministero della sanità pubblica. “150 feriti sono stati portati all’ospedale di Emergency a #Kabul, 50 uccisi”, ha riferito Pajhwok new service su Twitter. Un portavoce della missione NATO ha riferito che l’esplosione è avvenuta questa mattina presto presso l’ambasciata tedesca e nelle vicinanze della sede della missione.

At least 50 people were said to have been killed in an explosion and 150 taken to a hospital in the Afghan capital of Kabul, local media quoted the Ministry of Public Health as saying Wednesday. “Just 150 wounded people taken to [Italy-based Emergency NGO] hospital in #Kabul. 50 killed,” the Pajhwok news service quoted the ministry as saying on Twitter. A NATO Resolute Support mission spokesman was quoted as saying the explosion took place early Wednesday near the German Embassy and in the vicinity of the mission’s headquarters.