In Basilicata la 60ª ”LA PANCHINA ROSSA” a CASTELMEZZANO
VERSO IL 25 NOVEMBRE 2017 ”LA PANCHINA ROSSA” Un percorso di sensibilizzazione e di informazione Ai Comuni italiani, alle Associazioni,
VERSO IL 25 NOVEMBRE 2017
”LA PANCHINA ROSSA”
Un percorso di sensibilizzazione e di informazione
Ai Comuni italiani, alle Associazioni, alle Scuole,alle Imprese Diffondete, sensibilizzate, progettate una “Panchina rossa” per il 25 novembre e durante tutto l’anno. “La panchina rossa” diventa il simbolo del percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne.
Tina Magenta, che a Lomello ha posato nella piazza del paese la prima panchina rossa il 18 settembre scorso, sarà la nostra ambasciatrice.
Un progetto per continuare a riflettere sulla violenza maschile di genere verso il 25 novembre e oltre, per parlarne ogni giorno.
Ed insieme diffondiamo ed illustriamo la Carta delle Donne e il Patto per le donne.
Ognuna di noi è un tassello importante di questo grande movimento #statigeneralidonne
Intanto altri Comuni hanno già dato adesione al progetto.
Il 25 novembre presso il Comune di Inverno e Monteleone Enrico Vignati porrà la Panchina Rossa e cosi Dorno, Lauria….
Con l’aiuto di tutte e di tutti #insiemesipuò
Dateci comunicazione della vostra “Panchina Rossa”, ecco la pagina su Facebook https://www.facebook.com/events/1833057986924799/
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Una donna uccisa lascia un vuoto che non può essere dimenticato. Per questo motivo la sedia rossa, colore del sangue, è diventata il simbolo del “posto occupato”: quello dove si sono sedute tante volte l’amica, la mamma, la moglie portate via dalla violenza.
Su iniziativa di Nadia Conticelli, presidente della circoscrizione 6 di Torino, la seduta esce di casa diventando panchina e collocandosi in un giardino, davanti ad una scuola, a un museo, o in un campus universitari, mostrando due occhi spalancati che ti scrutano e, ancora, ti fanno sentire viva una presenza.
Proprio al Cle dell’Università di Torino è stata battezzata oggi la panchina rossa che diventa “antidoto all’indifferenza”, come ha detto il professor Federico Revelli, del dipartimento culture, politiche e società.
La seduta è stata inaugurata nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere in un luogo di studio, come monito: “E’ importante che giovani donne, ma soprattutto giovani uomini siano coscienti di questo problema e lo affrontino attraverso il dialogo e l’aiuto reciproco”, ha spiegato Conticelli.
Sono 6000 le italiane tra i 16 e i 70 anni che hanno subito almeno una violenza nella vita. Per questo motivo la Regione Piemonte ha avviato un piano da 700 mila euro per finanziare progetti di sensibilizzazione, come “move up”, l’iniziativa che mira a rimuovere le vittime di violenza da questa condizione imposta. Ieri, ad esempio, la Consulta femminile ha approvato l’esenzione dal ticket per tutte le visite conseguenti al maltrattamento.
La Notte Romantica a Castelmezzano
Venerdì 23 giugno 2017 – Castelmezzano (PZ) dalle ore 18:00
Dopo il successo dello scorso anno, Venerdì 23 giugno 2017 torna anche a Castelmezzano l’appuntamento con la “Notte Romantica”, un evento promosso in tutta Italia dall’associazione “Borghi più belli d’Italia”.
“Un’occasione – ha affermato il sindaco Nicola Valluzzi – per celebrare, assieme al solstizio d’estate, l’amore ed il romanticismo nella magia delle piazze, dei vicoli, e dei palazzi dei nostri borghi. Una festa dedicata all’amore e alla passione senza barriere e pregiudizi”.
Un appuntamento anticipato a Castelmezzano e che si terrà il giorno successivo in tutti gli altri borghi lucani che hanno aderito all’iniziativa.
Programma
Si inizia alle ore 18.00 con l’inaugurazione della panchina rossa contro la violenza sulle donne. Saranno presenti, oltre al sindaco Valluzzi, il Prefetto di Potenza Giovanna Stefania Cagliostro, la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Angela Blasi, il vicesindaco di Castelmezzano Maria Santoro, l’assessore di Pietrapertosa Giusy Vigna, l’avvocato Sara Zolla, l’autrice del libro Islaam Francesca Sassano e l’assistente sociale Anna Ventura.
“La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata” ( William Shakespeare).
A partire dalle ore 22.30 sarà invece protagonista la musica d’orchestra con “Volare..”, un omaggio a Domenico Modugno a cura dell’Orchestra Suoni del Sud e di Cristian Levantaci, cantattore.
La notte Romantica si concluderà alle 24.00 con il bacio di mezzanotte dal balcone più bello d’Italia, a seguire i tradizionali fuochi pirotecnici.
Violenza Sulle Donne:
S.E. Il Prefetto di Potenza Dott.ssa Giovanna Stefania Cagliostro, racconta la sua esperienza ed invita le Donne a Denunciare
Ieri sera in provincia di Potenza a CASTELMEZZANO è stata inaugurata la 60esima panchina rossa lucana, simbolo della lotta alla violenza sulle donne, iniziativa lanciata a livello nazionale e sposata dalla Commissione Regionale Pari Opportunità di Basilicata.
L’iniziativa si è svolta nel centro storico di Castelmezzano ed è stata voluta del vicesindaco Maria Santoro, in concomitanza con la manifestazione la “Notte Romantica dei Borghi” .
Alla cerimonia hanno partecipato: il sindaco di Castelmezzano, Nicola Valluzzi, il Prefetto di Potenza Giovanna Stefania Cagliostro, la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Angela Blasi, il vicesindaco di Castelmezzano Maria Santoro, l’assessore di Pietrapertosa Giusy Vigna, l’avvocato Sara Zolla, l’autrice del libro Islaam, Francesca Sassano e l’assistente sociale Anna Ventura.
Valluzzi ha fatto gli onori di casa sottolineando:
“La panchina rossa a Castelmezzano è un’azione necessaria e voluta, atta a far capire che la donna non deve essere calpestata e ritenuta inferiore. La donna deve essere solo amata”.
Il vicesindaco Santoro ha spiegato il significato assunto dalla panchina rossa, evidenziando che Castelmezzano è una meta turistica che deve stimolare i visitatori alla riflessione su questo tema, poi ha aggiunto:
“Amore e violenza sono due parole che non vanno per niente a braccetto: guai ad associarle!
Purtroppo negli ultimi 10 anni è cresciuto in maniera esponenziale il numero delle donne vittime di violenza, che hanno perso la vita per mano di uomini che dicevano di amarle.
In Italia ogni anno sono 120 le donne assassinate dai loro mariti, fidanzati o compagni che quasi sempre si giustificano dicendo che hanno compiuto il gesto per via del troppo amore.
Un’assurdità incredibile!”
Soddisfatta Angela Blasi che ha dichiarato:
“E’ bello che tra i comuni lucani si sia creata una condivisione dell’iniziativa.
C’è una volontà di cambiamento che parte dal basso”.
Le conclusioni sono state affidate al Prefetto di Potenza, Giovanna Stefania Cagliostro, che ha raccontato la sua esperienza volta a combattere la violenza sulle donne iniziata 4 anni fa, durante gli anni di servizio svolti a Lucca.
La Cagliostro ha detto di essere stata presente all’inaugurazione della panchina rossa a Lucca e di aver messo su, nel corso degli anni, una vera e propria task force insieme alle forze dell’ordine e alle associazioni del territorio per dire No al femminicidio.
Questo l’invito che il Prefetto ha rivolto a tutte le donne e agli uomini presenti:
“Bisogna educare i giovani al rispetto partendo dalle scuole.
Purtroppo la violenza non è rivolta solo alle donne ma anche ai bambini e agli anziani che invece vanno coccolati e amati”.
Nel corso degli altri interventi si è parlato di testimonianze riferite a casi di violenza sulle donne lucane, degli aiuti che la legge mette a disposizione delle parti offese, sono stati dispensati consigli su come riconoscere i primi segnali relativi al comportamento sbagliato del proprio partner e sulle azioni da adottare in caso di violenza.
Il messaggio finale è arrivato a tutti forte e chiaro:
“Denunciate, denunciate e denunciate, prima che sia troppo tardi”.
Presente anche il gruppo dei bambini frequentanti i laboratori del servizio civile di Castelmezzano che insieme ai responsabili hanno realizzato un giornalino ispirato alle storie delle principesse Disney vittime di violenza.
La serata è proseguita con la musica d’orchestra con “Volare..”, un omaggio a Domenico Modugno a cura dell’Orchestra Suoni del Sud e di Cristian Levantaci, cantattore.
Poi la notte Romantica si è conclusa con il bacio di mezzanotte dal balcone più bello d’Italia, sotto i bagliori e gli spari dei tradizionali fuochi pirotecnici.
Di seguito alcune foto scattate durante la manifestazione:
Galleria fotografica e contributo video
#noviolenzasulledonne l’intervento dell’Avv. Francesca Sassano in #Castelmezzano
#noviolenzasulledonne l’intervento della Dott.ssa Maria Santoro Vice Sindaco del Comune di #Castelmezzano
Domenico Leccese