Caro Leonardo Bonucci, sei arrivato che eri un promettente giovanotto.
LETTERA DI UN TIFOSO Caro Leonardo, 7 anni fa ti abbiamo accolto nella grande famiglia juventina. Sei arrivato che eri
LETTERA DI UN TIFOSO
Caro Leonardo,
7 anni fa ti abbiamo accolto nella grande famiglia juventina.
Sei arrivato che eri un promettente giovanotto.
Gli inizi non sono stati facili. Passare dal Bari alla Juve è un grande salto nel bene e nel male. Il primo anno ti abbiamo criticato. Poi è arrivato Mr. Conte e le cose sono cambiate. Ti abbiamo apprezzato e abbiamo capito che gran giocatore sei.
In questi 7 anni sei cresciuto sei diventato fortissimo, probabilmente il più forte difensore del mondo. Hai dato tanto alla Juve, ma anche la Juve ti ha dato tanto.
Il merito della tua crescita professionale è sicuramente tuo, ma il mondo Juve, la società, i tifosi ti hanno sicuramente aiutato, sostenuto.
Negli anni sei diventato un idolo, un punto di riferimento per il popolo bianconero.
Ti abbiamo amato non solo come calciatore, ma anche come uomo, come tifoso bianconero. In te vedevamo in campo uno di noi.
In te vedevamo la voglia di vincere, di sacrificarsi, di lottare x i colori bianconeri. Abbiamo esultato con te e per te.
Abbiamo pregato, pianto sorriso con te e per te e non solo per un goal. Ci hai regalato felicità, emozioni indimenticabili.
Perché vedi caro Leo, per noi la Juve è una fede, è amore. Noi tifosi amiamo i nostri colori in maniera incondizionata.
Per noi non è una questione di soldi ma di cuore!
Leo, se dovessi andar via, non posso che dirti grazie per questi anni immensi. Se dovessi andare via me ne farò una ragione.
In passato ho visto lasciare questi colori gente come Baggio, Zidane, Ibrahimovic, Vieri e tanti altri idoli.
I giocatori vanno la Juve resta! Se dovessi andar via ti auguro buona fortuna.
Però una cosa te la voglio dire, perdonami. Speravo che questo rapporto cn il popolo bianconero finisse in maniera diversa. Speravo che tu fossi speciale.
Speravo un giorno di venire allo stadium e di celebrare l’addio al calcio di una grande bandiera juventina: Leonardo Bonucci.
Probabilmente questo non accadrà. Peccato!
Ciao Leo, grazie per aver onorato i colori bianconeri, rimarrai una delle tante stelle dell’universo bianconero.
Se un domani dovessi tornare da avversario non ti fischierò, ma rimarrà sempre un grande rammarico: potevi essere più di una delle tante stelle, potevi diventare una bandiera come Del Piero, Buffon, Scirea, Boniperti, Platini. E nel calcio le bandiere valgono più delle stelle, almeno per noi tifosi.
Ciao Leo, ce ne faremo una ragione
Un tifoso juventino #finoallafineforzajuventus