SPERANZA, SCALISE: IL PRIMO AMORE POLITICO NON SI SCORDA MAI
Il primo amore non si scorda mai. Passano tante cose nella vita. Più belle e più brutte. E sicuramente più
Il primo amore non si scorda mai. Passano tante cose nella vita. Più belle e più brutte. E sicuramente più importanti. Come tutte le scelte definitive. Ma il primo amore continua a galleggiare con quella sorta di impalpabilità tra il ricordo onirico e la dolcezza di quello che siamo stati ma non siamo più. La “bella” notizia è che a quanto pare anche il primo amore politico non si scorda mai. Una boccata di ossigeno e una rinnovata certezza in un mondo, quello della politica, in cui cambiare partito o schieramento o corrente o simbolo o appartenenza è diventata operazione anche più rapida del cambio gomme dei meccanici della Ferrari.
In tutto questo ritrovare qualcuno che nonostante tutto sia rimasto “fedele” politicamente al suo primo riferimento è un sollievo. Vuol dire che c’è ancora “Speranza”. Speranza sì, soprattutto per la sindaca di Ruoti, Anna Maria Scalise. Altro che “amica” di Pittella. E altro che sindaca a metà schiacciata dal peso politico ingombrante di Salinardi.
Tutte malignità. Lo avevamo capito dal principio. Anna Maria Scalise è speranziana da sempre e lo è ancora. Lo era quando non era una politica e lo è ora che è la prima cittadina di Ruoti, Basilicata.
Anche perché l’altra sera in terza fila alla festa regionale dell’Mdp mentre parlava Speranza c’è chi giura che le “brillavano gli occhi”.
DI SALVATORE SANTORO