SANTARSIERO HA SCIOLTO LE PROPRIE RISERVE: SI CANDIDA
POTENZA. Da Roma le notizie sono discordanti. In ogni caso ieri, al nazionale, la questione del congresso regionale del Partito
POTENZA. Da Roma le notizie sono discordanti. In ogni caso ieri, al nazionale, la questione del congresso regionale del Partito democratico non è stata affrontata. La commissione di Garanzia per i congressi dovrebbe deliberare oggi. Cosa? La nomina di una Commissione regionale per il congresso che dovrebbe essere composta da nove esponenti del Pd. Uno di loro, quindi una sorta di coordinatore, dovrebbe essere nazionale. Questo per garantire il regolare svolgimento di tutte le attività congressuali al fine di eleggere il nuovo segretario lucano del Partito democratico. In ogni caso pare evidente che i tempi si allungano. Salterebbe dunque la data del 19 novembre che era quella indicata a fine agosto attraverso una lettera ai circoli democratici lucani come termine ultimo in cui eleggere il segretario. Nulla ovviamente, si può dire con la massima certezza fino a quando la commissione di garanzia lucana sarà riunita per la prima volta. Ma va da sè che anche ammesso si vada celermente ci saranno dei passaggi regolamentari da consumare: stesura del regolamento congressuale, poi approvazione dello stesso in sede assembleare e infine questione tesseramento. Insomma, niente di più facile, che il congresso (ammesso che davvero si faccia perchè con i precedenti non si può non utilizzare il condizionale) possa slittare a dicembre se non dopo addirittura. Questo per la questione della tempistica e dei regolamenti mentre la vicenda intestina alle correnti e alle leadership è in piena evoluzione di ora in ora. Da quanto si è appreso nelle prossime ore il consigliere regionale Vito Santarsiero dovrebbe ufficializzare la propria candidatura a segretario regionale. Si parla di una conferenza apposita che il consigliere potrebbe convocare addirittura prima della fine del weekend. Santarsiero quindi esce allo scoperto prima di tutti. Non ci sarà in ogni caso una candidatura unitaria dell’area renziana. Perchè anche se difficilmente ufficializzerà la propria candidatura prima che vengano fissate le date, è noto che il candidato dell’area renziana che fa riferimento al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, sarà il consigliere regionale Mario Polese. Ovviamente la candidatura di Santarsiero in anticipo rispetto a tutti pone (e porrà) una serie di problematicità interne all’area congressuale che al nazionale sostenne Matteo Renzi. Un’area che da mesi è in fibrillazione per questioni legate agli assetti regionali ma anche alle prospettive elettorali delle prossime elezioni politiche di primavera. Ovviamente si attendono anche le mosse delle altre correnti. E se è probabile che la corrente orlandiana (Cifarelli) si tiri fuori dalla mischia non si può dire altrettanto della corrente di Emiliano (Lacorazza) che alla fine presenterà, a meno di colpi di scena, un proprio candidato o candidata alla segreteria regionale. In ogni caso i “giochi” sono appena iniziati.