Questa perla esce dalla bocca del parroco del mio paese.

ANTONELLA GIOSA segnala :

“Chi ha la tessera Arcigay non può fare da madrina o da padrino nei sacramenti”.

Questa perla esce dalla bocca del parroco del mio paese.
Ho riflettuto a lungo se fare o meno questo post, non perché mi sia sentita offesa da simili affermazione, ma perché penso che persone a cui tengo molto possano sentirsi mortificate.

Non mi aspetto la solidarietà dei miei compaesani che affollano la messa domenicale, quella non c’è mai stata, l’intento di questo post non è nemmeno quello di far capire al parroco che ha detto un mucchio di sciocchezze.

La cosa a cui tengo di più e che più mi fa soffrire è che abbia pronunciato simili parole alla presenza di ragazzi e ragazze adolescenti e che hanno preso per buone simili amenità.

Al parroco e ai miei compaesani (che fanno finta di non leggere ma lo so che leggono) dico che nell’associazione che mi onoro di rappresentare c’è solo UMANITÀ E AMORE, sentimenti che non albergano nelle omelie domenicali.

Smettiamo di far finta che tutto vada bene, non smettiamo di indignarci, ne va del nostro futuro. #Salvia

ArciGay Basilicata #sapevatelo2017