L’associazione Nuova Avvocatura Democratica ha analizzato il risultato del voto tenutosi a Napoli, per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine.
Ho chiesto al Segretario Nazionale N.A.D. Avv. SALVATORE LUCIGNANO alcune valutazioni personali sull’esito del risultato elettorale per il rinnovo del
Ho chiesto al Segretario Nazionale N.A.D. Avv. SALVATORE LUCIGNANO alcune valutazioni personali sull’esito del risultato elettorale per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine tenutosi a Napoli.
“L’associazione Nuova Avvocatura Democratica ha analizzato il risultato del voto tenutosi a Napoli, per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine. Il risultato associativo, sia in termini di consensi raccolti, che di consiglieri eletti, i colleghi Giuseppe Scarpa e Nathalie Mensitieri, è assolutamente lusinghiero, anche alla luce di un sistema elettorale fortemente distorsivo, in senso maggioritario, che premia la condivisione e lo scambio di voti tra candidati di aggregazioni omologhe. Ringraziamo tutti i nostri elettori, augurandoci di meritare la vostra fiducia”
Le dichiarazioni di Irma Capece Minutolo :
Il 13 settembre 2016 è nata Nuova Avvocatura Democratica, mi sono occupata ampiamente su Varie testate di questa nuova dirompente realtà politica forense….. Celebri le notti all’addiaccio in tenda nello scorso inverno di stimati Professionisti del Foro di Napoli davanti all’ingresso del Tribunale di Napoli per protestare contro le inique condizioni vessatorie della Cassa Forense che imporrebbero a molti Avvocati oggi la cancellazione dall’Ordine e gettano ogni giorno sempre più in crisi la professione dell’Avvocato in Italia… Tra loro gli Avv.ti Donatello Genovese, Giuseppe Fera, Riccardo Marco Pinto, Nicola Todisco, Luca Panico e tanti altri…..
Il 28 ottobre 2017. N.A.D. ha appena riportato nelle concluse elezioni del Consiglio dell’Ordine Avvocati di Napoli un ottimo successo elettorale con 2 suoi esponenti eletti Consiglieri nella propria lista ed un numero clamoroso di voti agli altri colleghi tra cui la Presidente, Rosaria Elefante.
questi, in numeri, i risultati:
consiglieri neoeletti:
Giuseppe Scarpa (1159 voti)
e Nathalie Mensitieri (1157 voti).
altri voti:
Giuseppe Landolfo (907 voti)
Rosaria Elefante (851 voti) – presidente nazionale
Edoardo Savarese (683 voti)
Giuseppe Fera ( 664 voti) – tesoriere nazionale
Rossella Rigitano (642 voti)
Imma Ianniello (578 voti).
Dichiara l’Avv. Salvatore Lucignano, Segretario Nazionale di NAD: “una straordinaria prova di squadra per la nostra associazione che si conferma la più forte nuova realtà del foro di Napoli. Moltissimi i voti degli altri non eletti di NAD cui la Presidente Rosaria Elefante e Giuseppe Fera. Un risultato immenso che proietta NAD di diritto tra i fenomeni della politica forense italiana. Sicuramente ora NAD si conferma la prima associazione all’interno del foro di Napoli Questo dimostra che l’alternativa democratica presenta oggi la maggioranza degli avvocati e pertanto nel 2019 dovremo puntare a costruire un’alleanza di associazioni democratiche che miri ad esprimere la presidenza del Foro di Napoli e di 16 consiglieri di maggioranza. Napoli vuole voltare pagina. Questo è il primo passo. Molta strada c’è da fare: NAD continua raccomandare ai suoi scritti di essere tutti uniti e fare fronte comune per costituire un’unica alternativa. Un’alternativa che faccia di questo risultato il capofila del rinnovamento della classe forense italiana. Oggi è stata costituita una pagina nuova della nostra storia grazie ad un’associazione che ha saputo costituirsi come squadra. Che ha saputo dare gli avvocati napoletani una speranza. Da lunedì comincia un nuovo lavoro. Un lavoro politico istituzionale in cui dovremmo essere all’altezza della fiducia dei colleghi.Dichiara l’Avv. Giuseppe FERA sulle elezioni: “NAD inserisce nella compagine dell’ordine partenopeo due consiglieri! Se analizziamo i precedenti delle elezioni del Foro di Napoli ci rendiamo conto della forza di rompente di questo voto. Le associazioni più antiche non sono riuscite negli anni ad uscire dalla logiche della compagine ordinistica. NAD in poco più di un anno presentandosi all’elezione a Napoli inserisce già due consiglieri e sfiora ulteriori due piazzamenti con Giuseppe Landolfo e la nostra Presidente Rosaria Elefante. E risultati importanti ottenuti anche da altri esponenti di nad. Eletti Giuseppe Scarpa e Nathalie Mensitieri. Nathalie è entrata in NAD con dedizione e abnegazione a testa alta, insieme hanno condotto ad un risultato storico straordinario che sicuramente sarà viatico della realizzazione del grande progetto di NAD che è quello di restaurare l’importanza ed il ruolo dell’avvocatura. La strada è quella giusta. NAD è entrata nell’agone elettorale ed è uscita ancora più convinta e forte delle sue possibilità. Ora non resta che continuare sulla strada tracciata. Evidente che abbiamo tracciato tutti gli elementi per costruire finalmente un’alternativa solida all’arroganza autoreferenziale ed autocratica di stampo prettamente ordinistico. Dobbiamo essere fieri del lavoro che stiamo facendo ed andare avanti verso l’obiettivo finale è quello di liberare finalmente l’avvocatura italiana e renderla di nuovo grande!”
Questo il comunicato ufficiale del Consigliere NAD Avv. Giuseppe Scarpa all’indomani della Sua conferma:
“Cari avvocati napoletani, assieme alla collega Nathalie Mensitieri, abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare tutti i colleghi napoletani per portare la nostra voce nel Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
Non c’è tempo per festeggiare la fiducia che ci avete accordato, siamo già chiamati a scelte importanti e che riguardano la composizione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio dell’Ordine .
Nuova Avvocatura Democratica su questi aspetti ha una visione chiara: riteniamo che oggi, il Presidente del Consiglio dell’Ordine debba essere in grado di garantire una inversione di rotta rispetto alle posizioni, connotate fino ad oggi da un silenzio assordante, e che l’avvocatura partenopea ha espresso in seno al CNF negli ultimi quattro anni. Questa garanzia per noi non può che essere condizione indispensabile per l’assunzione dell’incarico di Presidente del Consiglio dell’Ordine.
Con la correttezza istituzionale che ritengo di avere sempre dimostrato, ho già sottoposto tale valutazione in primo luogo al Presidente uscente, il collega Armando Rossi, quale leader dell’aggregazione risultata maggioritaria nelle ultime elezioni. Se il collega Rossi non riterrà di condividere l’esigenza di una discontinuità in seno al CNF, mi rivolgero’ all’aggregazione “Impegno è responsabilità” ed al suo referente, il collega Maurizio Bianco, affinché divenga possibile un assetto che garantisca ai colleghi napoletani un’adeguata rappresentanza al Consiglio Nazionale Forense.
Per quanto riguarda le cariche interne all’ufficio di Presidenza, NAD ritiene che tutte le componenti presenti all’interno del Consiglio, anche in ragione della breve durata della consiliatura, dovrebbero trovare adeguata rappresentanza all’interno dello stesso; anche per dare concretamente un segnale di “unità”, troppe volte invocata, ma non sempre perseguita.
La nostra associazione non ritiene che le divisioni possano giovare all’avvocatura napoletana, all’indomani di un voto che ha offerto una composizione plurale del Consiglio, certificando cosi l’esistenza di varie anime che compongono il Foro napoletano. Vogliamo che si dia ascolto a tutte le voci dei colleghi presenti in Consiglio e che i colleghi chiamati a ricoprire gli incarichi di rappresentanza istituzionale siano davvero in grado di unire, al di là delle parole. Pertanto sin da ora vi comunico il mio voto contrario rispetto a qualsiasi assetto dell’ufficio di presidenza che non sarà in grado di offrire garanzie di discontinuità rispetto al recente passato.”
Avv. Giuseppe Scarpa
Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli
Ha inoltre dichiarato Salvatore Lucignano:
“Stasera (N.d.r. 31 ottobre) faremo direttivo nazionale e discuteremo del voto a Napoli, Napoli nord e Nola. Successivamente pubblicheremo le nostre relazioni politiche sul voto, ovviamente SCRITTE, perché anche i colleghi NON ISCRITTI A NAD possano avere le nostre analisi e valutare il risultato dell’associazione.
Siamo ovviamente gli unici in Italia a fare queste cose, perché NAD è scuola politica, crea coscienza politica, impone all’avvocato contemporaneo, che voglia essere giureconsulto, di affiancare la militanza politica in difesa della categoria al proprio operato professionale.
NAD vi sta dando orgoglio, vi sta offrendo esempio, vi sta indicando la via per diventare finalmente ciò che non siete mai stati: avvocati liberi. In questi anni SEMPRE vi hanno messo il pesce in bocca. TUTTI i vostri padrini, all’interno della Cosa Nostra Forense, vi hanno sodomizzato a proprio piacimento.
NAD è stata la prima cosa che vi ha chiesto di rompere le vostre catene, di riappropriarvi della vostra dignità, ma il riscatto esige prezzi da pagare, è doloroso, necessita di un cammino di introspezione ed autocoscienza irto di fatica.
In questi giorni vi ho spesso educati alla fatica del cambiamento.
Gli avvocati contemporanei, in politica, non vogliono e non sanno soffrire.
NAD vi sta insegnando anche a soffrire. Qui si combatte e non si vede il cioccolatino alla fine del primo round. Vi ho promesso anni ed anni in cui sputerete sangue da bocca e dal culo, ma durante i quali, se sarete NAD, assaporerete la bellezza della fatica e della lotta.
Solo questo vi posso promettere, che combatteremo.
“Uomini…sempre vi copriste di merda… copritevi una volta di gloria!”
BRANCA BRANCA BRANCA… LEOOOOONNNNN!!!”
I colleghi chiedono risposte a una professione sempre più in crisi. Le istituzioni forensi sono sempre più incapaci di fronteggiare tale crisi. L’associazionismo potrà costituire un’alternativa solo se sufficientemente forte e radicato a livello nazionale.
NAD sta insistendo molto sulla fatica del cambiamento, per far capire ai colleghi che senza costruire le premesse è inutile attendersi certe conclusioni.
A conclusione del direttivo, appena rientrato a casa, a notte fonda ha pubblicato sulla pagina Facebook:
“NAD nel direttivo del 31 ottobre ha tracciato la linea da adottare nel prossimo anno di attività. Stiamo raccogliendo molte nuove adesioni e lavorando all’apertura di nuove sezioni territoriali. Allo stesso tempo programmiamo i nostri prossimi convegni, preparando le relazioni che dovranno accompagnarli. Il lavoro da fare per i nostri colleghi è immenso. C’è tanto da studiare e da pubblicare, per colmare un vuoto di proposta e di analisi che NAD, più di qualsiasi altro soggetto politico forense, tenta di riempire, con un insieme di pubblicazioni, facilmente reperibili sul nostro sito internet, che ormai supera i 500 documenti, pubblicati in poco più di un anno di attività.
Stiamo lavorando a ritmi davvero disumani e le centinaia di voti raccolti dalla nostra associazione in questo primo test elettorale ai COA di Napoli, Napoli Nord e Nola, dimostra che la strada è quella giusta.
Io però continuo incessantemente a parlare ai colleghi della fatica del cambiamento. Colleghi, combattere per cambiare le cose è faticoso, è un processo lento e difficile, che solo dopo anni può dare risultati. La fatica del cambiamento è il tema della nascita dell’avvocatura in Italia. Se vogliamo che nasca una classe, intesa come soggetto politico consapevole ed unitario, non possiamo credere che tale processo avvenga dall’oggi al domani. Occorre darci il tempo ed il modo di costruire, partendo da una situazione di disgregazione e di incapacità di comprendere i fenomeni politici che non può essere sottovalutata.
Se gli avvocati italiani non si educano alla politica, sarà impossibile che diventino una classe politicamente matura e capace di lottare per i propri interessi con efficacia.”
NICOLA TODISCO ha commentato a caldo “Per aspera ad astra….dalle notti all’addiaccio alle sicuramente più confortevoli poltroncine del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli. NAD è ora più di prima una realtà in costante affermazione. Un augurio particolare ai neoconsiglieri Giuseppe Scarpa e Nathalie Mansitieri, per la schiacciante vittoria, vivi complimenti alla Presidente Nazionale Rosaria Elefante, che ha personalmente perorato e sostenuto tutto ciò, al Segretario Nazionale Salvatore Lucignano e a tutti coloro i quali con il loro contributo hanno reso possibile che ciò divenisse realtà.”
Domenico Leccese