Le proposte dell’On. SERENA PELLEGRINO sulla S.S. 106 Jonica
A tutti i Calabresi Ora la risposta in diretta a questa interrogazione sulla SS 106 Jonica. Al Ministro delle infrastrutture
A tutti i Calabresi
Ora la risposta in diretta a questa interrogazione sulla SS 106 Jonica.
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – Per sapere – premesso che:
il via libera ai lavori della prima tratta del terzo megalotto della strada statale 106 “Jonica” è stato dato attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.178 del 1 agosto 2017, della delibera di approvazione del CIPE n. 41/2016, del progetto definitivo del primo tratto di circa 18 km, dall’innesto con la strada statale 534 a Roseto Capo Spulico , per un costo di 276 milioni di euro;
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha, inoltre, dato parere favorevole al progetto della seconda tratta, anch’essa di circa 18 km, per un costo di 958 milioni di euro, che è stato oggetto di revisione da parte di Anas in accoglimento delle prescrizioni dello stesso Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dei Ministeri competenti, e che sarà sottoposto all’approvazione al Cipe;
l’opera interessa i Comuni di Cassano allo Jonio, Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria, Villapiana, Trebisacce, Albidona, Amendolara e Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza, lungo il tracciato del 3° Megalotto saranno realizzati 6 svincoli: Sibari, Cerchiara di Calabria – Francavilla, Trebisacce sud, Albidona – Trebisacce Nord, Roseto sud e Roseto nord; 3 gallerie naturali per una lunghezza complessiva di 4,8 km; 10 gallerie artificiali per 3,2 km; 21 tra ponti e viadotti per una lunghezza complessiva di 7 km e 16 cavalcavia;
la realizzazione di una terza SS.106 presenta molteplici aspetti negativi a partire dal mancato coinvolgimento della popolazione di fatto all’oscuro di tale opera che ha un forte impatto ambientale per il paesaggio ad esempio del Comune di Amendolara , in quanto la parte che passa da contrada Lista è prevista tutta in trincea per una larghezza di quasi 80 metri, sono previsti tre mega viadotti sui torrenti Ferro, Straface e Avena;
da parte dei cittadini e delle associazioni locali da tempe si era proposto il raddoppio e ammodernamento dell’attuale SS 106 ed il contestuale potenziamento delle rete ferroviaria , che avrebbe consentito il risparmio di consistenti risorse economico e l’utilizzo delle stesse in politiche di valorizzazione del territorio a favore anche dell’aumento dei livelli occupazionali:-
per quali motivi non è stata presa in considerazione la proposta di raddoppio e ammodernamento dell’attuale SS 106 ed il contestuale potenziamento delle rete ferroviaria in luogo del terzo megalotto della strada statale 106 “Jonica” proposta che ancora oggi potrebbe portare ad una revisione del megalotto da oltre un miliardo di euro.
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SERENA PELLEGRINO
Roma 16 novembre 2017
Leccese Domenico