L’Anno che verrà 2018 nel metapontino ?
CAPODANNO 2019 I SINDACI DEL METAPONTINO SCRIVONO ALLA RAI per ” L’Anno che verrà 2018″ Dopo il successo comune delle Bandiere
CAPODANNO 2019 I SINDACI DEL METAPONTINO SCRIVONO ALLA RAI per ” L’Anno che verrà 2018″
Dopo il successo comune delle Bandiere Blu 2018 e l’approvazione da parte del Mibact del progetto “Magna Grecia – da Pitagora alla nuova cittadinanza temporanea euromediterranea“, arriva la nota congiunta che i comuni di Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri hanno inviato alla Regione Basilicata e a Rai Com per chiedere che il programma “L’Anno che verrà” 31 dicembre 2018, lanciato in occasione del Capodanno per il quinquennio 2015-2018, si tenga nell’area della costa metapontina.
Sul documento c’è la firma comune di Domenico Tataranno (Bernalda), Viviana Verri (Pisticci), Raffaello Ripoli (Scanzano Jonico), Enrico Mascia (Policoro), Vito Agresti (Rotondella), Eugenio Stigliano (Nova Siri)
La richiesta congiunta dei sei comuni nasce in appoggio all’azione avviata dal comitato Meta-Siris 2018 Pollino-Magna Grecia, costituitosi affinché l’iniziativa del palinsesto Rai per il 2018 sia collocata nel territorio della Magna Grecia
Hanno evidenziato i comuni della costa del metapontino: “Tanto è richiesto per la posizione strategica dell’area, anche dal punto di vista dei collegamenti, oltre che per la presenza di ampi spazi pubblici nei territori di ciascun comune, che si aggiungono alle peculiarità delle ricchezze ambientali, archeologiche, culturali della costa jonica lucana. La speranza è quella di vedere accettata una proposta che costituisce un’opportunità per la stessa Matera, poiché proveniente da un territorio che ne costituisce un’ulteriore ricchezza. Un territorio che, ormai da tempo, costituisce una voce unanime nell’intera regione, a partire dalla convenzione sottoscritta nel 2015 dai sei comuni e finalizzata al lancio del brand turistico “Costa del Metapontino” e che si sta sviluppando attraverso politiche infrastrutturali, culturali e di sviluppo del territorio uniformi, cristallizzate nel piano di sviluppo strategico che gli enti hanno approvato e che vedrebbe nel capodanno Rai uno degli strumenti di rilancio”.
Domenico Leccese