VERTENZA PULIZIE SAN CARLO: NUOVA PROTESTA
Sindacati e lavoratori hanno diffidato il commissario Maglietta a firmare il nuovo appalto con il Cns
Un nuovo grido d’allarme quello che lanciano i sindacati per la vertenza che ormai si trascina da anni sull’appalto per il servizio di pulizia e ausiliariato dell’Ospedale San Carlo di Potenza. Il futuro di 198 dipendenti del nosocomio è ancora nelle mani della Regione, per questo motivo hanno nuovamente protestato in viale Verrastro. La vertenza ruota intorno al nuovo appalto che sarebbe dovuto entrare in vigore lo scorso primo maggio ma dopo un braccio di ferro serrato da parte dei sindacati si è arrivati a un differimento del subentro, da parte delle ditte aggiudicatarie. In questo frangente, però, sindacati, ospedale e Regione si sarebbero dovuti sedere intorno a un tavolo per trovare una giusta intesa che evitasse tagli al personale e al monte ore. I sindacati stanchi di questa situazione hanno sollecitato la Regione diffidando il Commissario Maglietta a sottoscrivere il contratto di subentro con il CNS senza aver prima verificato che il passaggio dei lavoratori avvenga nel rispetto della legge. Ovvero, salvaguardando i livelli occupazionali attualmente in godimento ad ogni lavoratore e senza prima aver effettuato un incontro sindacale atto al passaggi di cantiere.