ECCO IL DECRETO GENOVA SENZA IL NOME DEL COMMISSARIO
Autostrade paga ma non ricostruisce
Ecco alcuni punti fermi del Decreto:
– Vale in tutto 360 milioni la copertura statale dei lavori per la ricostruzione, a valere sul Fondo nazionale infrastrutture nel caso in cui Autostrade non pagasse;
– Si istituisce il Commissario straordinario alla ricostruzione, ma manca ancora il nome. Dovrà essere nominato entro 10 giorni, sentito anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti;
– Non sarà Autostrade per l’Italia a ricostruire il ponte. È stata esclusa dalla procedura, ma dovrà pagare. All’articolo 1, capoversi 6 e 7 si stabilisce che Autostrade entro 30 giorni deve pagare “in quanto responsabile dell’evento” ma non può ricostruire.
“Nel caso in cui Autostrade non pagasse o ritardasse le spese di ricostruzione del ponte sarà lo Stato ad anticiparle, attingendo al Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale; per assicurare il celere avvio delle attività del Commissario, in caso di mancato o ritardato versamento da parte del Concessionario, a garanzia dell’immediata attivazione del meccanismo di anticipazione, è autorizzata la spesa di 30 milioni annui dal 2018 al 2019”;
– Viene estesa l’area delle imprese che possono ottenere risarcimenti, mentre diminuisce la cosiddetta zona franca urbana;
– Stanziati 30 milioni di euro per il Porto (inizialmente ne erano stati previsti 90).
Autostrade paga ma non ricostruisce
All’articolo 1, capoversi 6 e 7 si stabilisce che Autostrade entro 30 giorni deve pagare “in quanto responsabile dell’evento” ma non può ricostruire.
“Nel caso in cui Autostrade non pagasse o ritardasse le spese di ricostruzione del ponte sarà lo Stato ad anticiparle, attingendo al Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale. Per assicurare il celere avvio delle attività del Commissario, in caso di mancato o ritardato versamento da parte del Concessionario, a garanzia dell’immediata attivazione del meccanismo di anticipazione, è autorizzata la spesa di 30 milioni annui dal 2018 al 2019“
Domenico Leccese