DIMISSIONI ALL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI POTENZA

Dall’Ing. Giovanni Motta riceviamo e volentieri pubblichiamo

DIMISSIONI ALL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI POTENZA

“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita”

“E si perché qualcosa sarà pur successo durante il cammino di un anno e mezzo.

Si sapeva da giorni nonostante l’ufficialità sia avvenuta nella serata di ieri (domenica alle ore 19:38) attraverso pec indirizzata alla mia persona.
Il Presidente degli Ingegneri della Provincia di di Potenza mi ha comunicato delle dimissioni del consigliere dell’ordine e Presidente della Fondazione Mario Catapano e quindi la surroga del primo dei non eletti così come la normativa recita. Non voglio attadarmi sulle motivazioni che hanno spinto il collega a dimettersi anche perché al momento sconosciute alla vasta platea e quindi anche a me.

Tre considerazioni le voglio fare con relativa conclusione.

La prima.
L’ ordine degli ingegneri di Potenza non potrà avvalersi – seppur solo e soltanto dall’interno – della preparazione e della fattiva operosità del collega Catapano che seppur con talune posizioni diverse (le mie e le sue) ha dimostrato sempre attaccamento e vicinanza ai colleghi in modo libero e disinteressato.

La seconda
Erano nell’aria le dimissioni. Così come il non ritiro delle stesse.
Da primo dei non eletti il primo pensiero è stato rivolto ai colleghi che insieme a me hanno condiviso gioie e passione: ai candidati, a mio zio Lorenzo e ai tanti amici che l’anno scorso ci hanno dato una mano durante le elezioni ordinistiche. Mi scuseranno i tanti che non ho chiamato. Ma insieme, spiegando a loro le mie ragioni, ho ritenuto fare un passo indietro NON ENTRARE come primo dei NON ELETTI e continuare dall’esterno in quell’azione – credo egregia – che come associazione Officina delle Idee Onlus stiamo portando avanti.

La terza

Lascio il testimone delle battaglie interne al consiglio dell’ordine degli ingegneri al mio amico Pasquale Stella Brienza.

Non devo presentarlo. I più sanno di chi sto parlando. Persona perbene e leale.
A lui l’onore e l’onere di rappresentarci con un modello a me caro: #controllare, #contribuire e #costruire. Credo che dal 12 ottobre o giù di lì con Pasquale e con chi vorrà si possa aprire una nuova stagione all’interno dell’ordine degli ingegneri della Provincia di Potenza.

CONCLUSIONE
In questi giorni qualche telefonata personalmente l’ho fatta. A dire il vero più di una.
Non ne ho ricevuta nessuna se non due: la prima, (peraltro non del presidente) senza alcun contenuto politico e improntato su una nuova fase, con cui mi si comunicava in anteprima la pec e la seconda, (anche questa senza alcun commento) del presidente con cui mi si comunicava che era stata inviata la pec.
Nulla di più. Dispiace anche perché la pacificazione sociale e la chiusura con il passato va fatta sempre in due.

A parlare a nuora perché suocera intenda

Buongiorno colleghi e buon inizio di settimana”

Domenico Leccese