FAI ALLA BIBLIOMEDIATECA
Commozione per il presidente uscente Valluzzi col ricordo del lavoro sin qui fatto
È un Nicola Valluzzi commosso quello che ha aperto le porte per una visita eccezionale della bibliomediateca a Potenza , per sposare la due giorni promossa dal Fai che nella città capoluogo ha scelto proprio la nuova struttura per “comunicare” iniziative culturali.
Il presidente della Provincia di Potenza si è soffermato sulle qualità della struttura «innovativa nata per favorire la relazione sociali e sostenere la crescita cultura della città e della provincia». Infatti l’edificio sarà inaugurato ufficialmente in occasione delle’apertura delle celebrazioni per Matera Capitale europea della Cultura nel 2019.
Protagonisti della due giorni del Fai gli apprendisti ciceroni del Da Vinci di Potenza che hanno portato i visitatori a conoscere non solo la struttura ma anche le opere presenti all’interno di essa. Al piano terra erano allestiti dei libri antichi, mentre al primo e al secondo piano delle opere di proprietà della Provincia stessa. La nuova “Casa della Cultura” ospiterà all’interno dei suoi 9 piani: un edificio di classe energetica “A”, con sistemi di isolamento sismico e di risparmio energetico, che sarà il nuovo polo unico BIBLIOTECARIO potentino, con collezioni d’arte, biblioteche, emeroteche, sale di lettura e spazi per i bambini.
Un polo culturale che raccoglierà, in un centro unico, il patrimonio bibliotecario del territorio, con oltre 300 mila volumi a disposizione dell’utenza.
Un centro culturale che, nel segno dell’innovazione, mette insieme e rende fruibili i testi della Biblioteca Provinciale e il prezioso patrimonio della Biblioteca Nazionale.