«PEGGIO DELLE BESTIE»: DIALLO YERO CONDANNATO

«Quello che è successo di prima mattina in pieno centro storico a Potenza è fuori da ogni regola,gli animali non fanno così, Diallo Yero si è comportato peggio delle bestie». E ancora: «Siamo di molto oltre lo stato beduino». Sono questi alcuni passaggi infuocati dell’accesa requisitoria del pm del capoluogo Capone al termine della quale ha chiesto per il guineano 21 enne Diallo Yero la pena a 5 anni e 6 mesi di reclusione.

L’immigrato è stato processato dal Tribunale di Potenza per tentata violenza sessuale nei confronti di una signora 50enne. I fatti risalgono al 5 settembre dell’anno scorso e si sono verificati nella centralissima via Due Torri a Potenza. Il collegio giudicante presieduto da Rosario Baglioni accogliendo quasi in toto l’impianto accusatorio ha condannato Diallo a 3 anni e 8 mesi di reclusione.

Diallo Yero, che all’epoca dei fatti era ospite presso un centro d’accoglienza di Potenza,  stando alla denuncia della donna, che a processo ha dichiarato di non aver mai visto prima del fattaccio il suo aggressore, con la cintura del pantalone slacciata  ha avvicinato la sua vittima nei pressi dell’ingresso del palazzo nel quale lei abitava. Ricorrendo alla violenza e alle minacce e riuscito a immobilizzarla in un angolo del portone le ripeteva con insistenza le parole «Scopa … scopa».  Costringendola allo stesso tempo a subire atti sessuali. Nella fattispecie infilatale la mano all’interno della camicetta le palpava insistentemente il seno mentre strofinava il suo corpo contro quello di lei simulando l’atto sessuale. L’intervento di alcuni cittadini prima e della polizia poi riuscì a sottrarre la donna potentina dall’incubo nel quale era sprofondata.

Per questi e altri motivi Diallo Yero è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione

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