LEI È UN INCOMPETENTE CHE STA INFANGANDO IL LAVORO DELLE FORZE DELL’ORDINE
Concludo ricordandole un motto dell’Arma dei Carabinieri che imparai alla scuola ufficiali e che lei probabilmente dovrebbe ripetere a se stesso tutte le mattine prima di uscire di casa “usi a obbedir tacendo e tacendo morir”, dove il verbo obbedire chiaramente significa obbedienza alla nostra Costituzione, non vorrei mai che lei capisse qualcos’altro.
LEI È UN INCOMPETENTE CHE STA INFANGANDO IL LAVORO DELLE FORZE DELL’ORDINE
Signor ministro dell’Interno,
ho avuto il grande privilegio di servire il nostro Paese con l’uniforme dell’Arma dei Carabinieri in qualità di ufficiale di complemento ed ho avuto modo di vivere ed apprezzare il lavoro quotidiano svolto dai Carabinieri, un lavoro non semplice vista la sempre maggiore complessità e problematicità della nostra società, rischioso, privo in alcuni casi di mezzi adeguati, retribuito in modo direi non adeguato se raffrontato con altri Paesi.
Da sindaco ho avuto poi la conferma di questa mia convinzione maturata anni fa
Il rapporto quasi quotidiano con la “mia” stazione dei CC competente per Territorio è per me una relazione di grande importanza che oltre a trasmettere sicurezza mi fa sentire parte di uno Stato che sa essere vicino ai Cittadini.
In questi giorni sono tornati di attualità due fatti molto gravi che hanno riguardato dei militari appartenenti all’Arma, fatti che inducono a dubitare sull’operato dei Carabinieri.
Sono certo che questi siano casi isolati che la magistratura provvederà a verificare e condannare in modo esemplare, e questo anche a tutela delle migliaia di appartenenti ai Carabinieri ed alle altre Forze dell’ordine che tutti i giorni svolgono in modo esemplare il loro lavoro a salvaguardia dei Cittadini e delle Istituzioni.
Lei invece al contrario, oramai da diverso tempo sta facendo qualcosa di vergognoso; vestendo divise delle varie Forze dell’ordine in modo irriguardoso, schierandosi contro Cittadini italiani i cui Famigliari sono state vittime di comportamenti estremamente gravi da parte delle Forze dell’ordine, obbligando le Forze dell’ordine a commettere negligenze nei confronti di Persone inermi, come si è verificato per la nave “Diciotti”.
Queste a mio modesto avviso non sono le prerogative di un Ministro dell’Interno che, al contrario dovrebbe garantire, quasi senza che la gente se ne accorga, il normale svolgimento di tutte le attività all’interno di un grande Paese quale è l’Italia.
Concludo ricordandole un motto dell’Arma dei Carabinieri che imparai alla scuola ufficiali e che lei probabilmente dovrebbe ripetere a se stesso tutte le mattine prima di uscire di casa “usi a obbedir tacendo e tacendo morir”, dove il verbo obbedire chiaramente significa obbedienza alla nostra Costituzione, non vorrei mai che lei capisse qualcos’altro.
Silvio Aimetti Sindaco di Comerio
Domenico Leccese