PEDOPORNOGRAFIA: SEQUESTRI A POTENZA
“Showcase”: inchiesta partita da una piattaforma di un Paese estero
Maxi colpo della Polizia postale italiana alla pedopornografia online. L’inchiesta “Showcase” conclusasi stamane giunge fino a Potenza. Perquisizioni per sequestrare materiale compromettente, che sarà sottoposto ad approfondite analisi informatiche, sono state effettuate nel capoluogo lucano e nel Potentino. L’operazione si è conclusa con 15 italiani denunciati, di cui 1 arrestato, e circa 200 stranieri che saranno segnalati alle autorità di vari Paesi.
L’inchiesta trae origine da una vasta attività di monitoraggio sul web e dal successivo rinvenimento, su una piattaforma di un Paese estero, di un forum con pagine dedicate alla pornografia minorile contenenti immagini di quella natura nonché commenti che istigavano pubblicamente alla commissione di atti sessuali su minorenni postati da centinaia di utenti. I poliziotti, anche con attività investigative sotto copertura, hanno effettuato indagini meticolose per oltre un anno
Le altre perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta della Procura Distrettuale di Catania sono state eseguite nelle province di Belluno, Bergamo Bologna, Ferrara, Milano, Siracusa, Torino, Verona e Vercelli.