DIMMISSIONI IRREVICABILI DEL SINDACO
La bomba lanciata dal Roma sull’affaire stadio deflagra su Lagonegro
LAGONEGRO. La bomba lanciata dal Roma e da Cronache Lucane Tv sulla questione dello stadio comunale Giuseppe Rossi di Lagonegro, segnatamente sul canone di locazione ed il pagamento per le utenze elettriche e i fari di illuminazione del terreno di gioco da corrispondere da parte delle tre associazioni che gestiscono la struttura, era scoppiata già più di un mese fa, con una polemica al vetriolo accesa dal consigliere di minoranza Francesco Piro contro l’assessore allo sport Lucia Amato e l’intera Amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Mitidieri. Dopo l’innesco avvenuto attraverso un’intervista durissima, cui ne sono seguite altre nelle settimane e nei giorni passati, rilasciata da Piro al Roma, però, la deflagrazione dell’ordigno è stata piuttosto lenta, sino al boato finale rimbombato in paese stamattina: quando si è sparsa la voce che il primo cittadino, probabilmente fiaccato dall’ennesima contesa che ha messo all’angolo il suo esecutivo già traballante e poggiato su un solo voto di scarto in assise consiliare, ha formalmente rassegnato, per la seconda volta da quando è stato eletto, le sue dimissioni, ufficializzando la decisione, si dice irrevocabile, di abbandonare lo scranno più alto di Palazzo di città.