DROGA: DOPO 20 ANNI CONDANNATO A 20 ANNI
“Corvo”, 44 imputati un solo condannato: il 64enne di Calvello Conte
A distanza di quasi vent’anni dai reati contestati il Tribunale di Potenza ha condannato il 64enne di Calvello Antonio Raffaele Conte, detto “Mario”, a vent’anni di reclusione. Il processo, originatosi dall’inchiesta “Corvo” della direzione distrettuale antimafia di Potenza, ha visto come imputati 44 persone. Nei loro confronti, a vario titolo, pendeva l’accusa di essere partecipanti di una organizzazione finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti di detenzione, al fine di spaccio, importazione e trasporto, anche dall’estero, di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish ed eroina che «vendevano per lo più a tossicodipendenti di centri dell’hinterland del potentino», quali per esempio Pignola, Calvello e Senise, e di altre località italiane, come in Emilia Romagna, Lombardia e Campania. I fatti risalgono al biennio 1999-2000. Le indagini hanno portato gli investigatori anche all’estero. I fornitori erano anche in Spagna, a Rotterdam in Olanda e in Germania. Delle 44 persone coinvolte nel processo, per via della prescrizione e delle assoluzioni a carico degli altri 43 imputati, l’unica condanna è quella per il calvellese Conte.