RUOTI, I NODI DI SALINARDI AL PETTINE

Si è svolta la prima seduta del consiglio comunale di Ruoti dell’era post-Salinardi, dopo la sua defenestrazione ad opera della Sindaca Scalise. Lo stesso ex vice sindaco Salinardi era assente e non ha partecipato ai lavori, chiaro segno che il clima tra i due non si è rasserenato con il passare della bufera. Nella seduta sono stati trattati vari temi con l’opposizione del Gruppo Ruoti 2017 guidata da Franco Gentilesca che nonostante l’assenza di Salinardi non ha lasciato certo campo libero alla Sindaca. Infatti, sono state incalzanti le sue domande circa la vicenda che ha portato all’allontanamento del Salinardi. Ma la stessa ha glissato preferendo dribblare la domanda senza dare una riposta secca. Un duro scontro vi è stato, inoltre, sulla vicenda che riguarda proprio il fratello dell’ex sindaco Salinardi relativamente all’acquisizione di un suo immobile abusivo nel patrimonio dell’ente proposto dal gruppo di minoranza a cui maggioranza aveva ribattuto portando in discussione invece una rateizzazione del debito. Questione che ha fatto scaldare non poco gli animi, ma che ha indotto la maggioranza ad un rinvio per evitare ulteriori tensioni nell’Assise. 

Gentilesca non si è dato per vinto, e ha portato a conoscenza dei tanti presenti la vicenda relativa alla banca del credito cooperativo di Ruoti. Gentilesca ha affermato che “quello che la sindaca Scalise  vorrebbe far passare per una vittoria in realtà è tutt’altro. Il comune, ha spiegato il consigliere di minoranza- aveva recuperato somme per un importo di  37000 euro dal fallimento della banca omettendo di dire che invece il Comune aveva perso oltre un milione e mezzo di Euro per colpa del fallimento della banca gestita all’epoca dei fatti proprio dal suo ex mentore Angelo Salinardi di cui ne era il presidente”. Insomma, il clima al Comune di Ruoti è sembrato tutt’altro che sereno con l’opposizione che pare non essere disposta a fare sconti. Noi continueremo a seguire lo sviluppo della vicenda nelle prossime puntate.