LA TERRIBILE “SAPONIFICATRICE DI CORREGGIO”
Leonarda Cianciulli era sposata con lucano e visse a Lauria
Serial Killer, una parola che fa pensare agli orrori di assassini e omicidi, efferati, seriali, senza una spiegazione se non la mente malata di un individuo. La parola ci fa però subito andare con un viaggio mentale al cinema, semmai dal celebre primo omicida seriale Jack lo Squartatore in una Londra Vittoriana al terribile cannibale Hannibal del “Silenzio degli innocenti”. Un termine che pensiamo lontano da noi, dalla nostra quotidianità. Eppure non è così, in Italia ce ne sono stati ed anche tanti. La Basilicata, indirettamente, ha avuto i suoi serial killer. Oltre al potentino di nascita Donato Bilancia, autore di diciassette omicidi accertati, in Lucania visse una serial killer, negli anni trenta del XX secolo. Anzi proprio in Basilicata ebbe una condanna dal tribunale di Potenza e il carcere a Lagonegro e Lauria. Condannata per altri vari reati, prima di diventare la “saponificatrice di Correggio”: Leonarda Cianciulli