MELFI AVRÀ BISOGNO DI ANNI PER RIALZARSI
Castaldi spiega perché l’opposizione diserta il consiglio
“Le manovre di questa amministrazione stanno producendo dei risultati talmente negativi che la nostra città avrà bisogno almeno di un decennio per recuperare il tempo perso”. Questo è il durissimo commento di Vincenzo Castaldi che insieme a tutti i consiglieri di minoranza, fatta eccezione per Angela Bisogno, ha disertato i lavori dell’ultimo consiglio svoltosi ieri mattina. “Si tratta di una vera e propria diserzione – spiega Castaldi – perché troviamo assurdo che questa amministrazione, dopo ben 4 mesi dall’ultimo consiglio, arrivi a convocare una seduta per l’approvazione di quattro variazioni di bilancio già approvate in giunta. Tecnicamente significa discutere del nulla perché si tratta di atti ordinari e soprattutto di stretta natura tecnica. Dopo tanto tempo, invece, ci saremmo aspettati che ci fosse stato un consiglio su problemi molto più seri. Da una vita chiediamo di riprendere la discussione sull’ospedale, sui temi ambientali e su tutta una serie di tematiche che meriterebbero la discussione in quella assise. Invece ci troviamo come risposta una maggioranza che finge di non ascoltare e diventa addirittura inadempiente e irrispettosa. Il presidente del consiglio, molto attento alla materia politica, non sente il bisogno di convocare il capogruppo per concordare, dopo ben quattro mesi, un vero consiglio comunale che dia luogo a qualche discussione nell’interesse della città. Tutto ciò è diventato talmente insopportabile ed inaccettabile che merita davvero la nostra più assoluta lontana. Attraverso le nostre assenze così emblematiche intendiamo denunciare una situazione grave. Desideriamo che la gente capisca come oggi l’amministrazione ha completamente azzerato ogni dibattito che sia politico, che riguardi i reali problemi della città”. Sul rimpasto mancato. “La questione rimpasto – aggiungi a Castaldi – è proprio l’emblema di ciò che stiamo vivendo a Melfi. Questa è una amministrazione che si è occupata esclusivamente di congressi, segretari da eleggere o da non eleggere, di correnti da mortificate o esaltare. Adesso siamo arrivati al rimpasto che diventa assorbente rispetto a tutte le altre cose molto più serie e che riguardano tutta la comunità. Qualcuno ha una grave responsabilità. Responsabilità intesa sia come chi consente che tutto si svolga attorno a questo assurdo argomento e sia in termini di chi lo favorisce al fine di evitare una serie disamina delle questioni che dovrebbero essere affrontate”. Unica presente in aula a rappresentare l’opposizione è l’esponente del M5S. “Sarò sempre presente – commenta Angela Bisogno – per portare in consiglio comunale la voce dei cittadini che mi hanno eletto. Le troppe variazioni di bilancio discusse rivelano una mancanza di capacità lungimirante del piano di programmazione che un’amministrazione capace dovrebbe invece poter dimostrare”. La maggioranza. “La Bisogno parla di aria fritta – conclude il capogruppo PD, Rino Gubelli – perché abbiamo approvato due finanziamenti approvati dalla Regione che sarebbe stato assurdo non votare. Se non lo avessimo fatto avremmo perso tutto come a dire che la Regione ci riconosce dei finanziamenti ma secondo la consigliera del M5S dovremmo perderli. Per fortuna non è andata così”