BRADANICA E POTENZA-MELFI LE STRADE VERGOGNA
Le 2 arterie lucane tra le 400 opere incompiute in Italia
Bradanica e la Potenza-Melfi tra i cantieri d’Italia bloccati. Ci sono anche queste due importantissime infrastrutture lucane nella lista delle 400 opere bloccate, per un valore complessivo di oltre 27 miliardi di cantieri fermi, individuate dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili e consegnata a Torino, nel corso degli Stati Generali «Infrastrutture per lo sviluppo – TAV, l’Italia in Europa» fortemente voluto dalle più importanti associazioni datoriali per ribadire la strategicità delle infrastrutture per il Paese, a partire dalla realizzazione della Lione–Torino.
La SS 655 Bradanica, opera emblematica per i ritardi e le interruzioni susseguitesi nel tempo nel nostro territorio, a oltre 40 anni dall’avvio dei primi lavori, è tutt’altro che conclusa e percorribile per la sua interezza. Una strada assolutamente vetusta nella sua stessa concezione progettuale e che sconta, quindi, inevitabilmente, tutti gli anni che sono trascorsi sino ad oggi e che la vedono, pertanto, chiaramente inadeguata rispetto agli standard attuali.
L’altra emergenza segnalata è l’inadeguatezza della S.S. 658 Potenza-Melfi – riconosciuta come la strada statale lucana più percorsa e la seconda per indice di mortalità – i cui ultimi lavori appaltati, anche quando saranno finalmente conclusi, cosa che nessuno è in grado di quantificare con precisione, non potranno co- stituire la soluzione efficace e definitiva ai notevoli volumi di traffico leggero e pesante e alle conseguenti esigenze di sicurezza nella percorrenza di questa fondamentale arteria viaria.