DALLA PUGLIA IN BASILICATA PER RUBARE AUTO
Una refurtiva di circa 300mila euro: arrestati due ventenni
Rubavano auto di Marche e cilindrate diverse per poi smembrarle e rivendere tutti i pezzi di ricambio. Ricambi idi modelli di auto sempre molto richiesti che i ladri vendevano sul mercato illegale. Per questo motivo due giovai di 24 e 25 anni di Bitonto, sono stati arrestati dai Carabinieri in un’inchiesta della Procura di Matera. Almeno 14 i furti di autovetture che vengono contestati ai due arrestati, il maggior numero di episodi è avvenuto nella città di Matera. Ma i due si spostavano per i colpi anche a Bari, Altamura, Binetto, Terlizzi, Ruvo Di Puglia, Mola di Bari e Giovinazzo. Una refurtiva del valor stimato di trecentomila euro, che poteva essere ancora più ingente perché sarebbero almeno una decine i colpi tentati ma non andati a segno. I due malviventi agivano su commissione ed i furti erano finalizzati a rifornire il mercato nero di pezzi di ricambio. Le auto rubate venivano poi nascoste nella periferia di Bitonto. Nella loro azione, molto rapida, oltre ai consueti strumenti di effrazione o all’uso di chiavi alterate, venivano impiegati anche strumenti che inibivano le centraline elettroniche. Diversi veicoli sono stati recuperati e restituiti. Le indagini sono state svolte dai Carabinieri della Compagnia di Matera che è riuscita a risalire ai responsabili di svariati episodi di furti di auto avvenuti nella città lucana. Le indagini dei carabinieri continuano anche per fare chiarezza sulla rete di complicità che permetteva ai due uomini, ora detenuti nel carcere di Matera per concorso in furto aggravato, di rivendere i ricambi