Attualità

LA ANTICA METAPONTO DA VALORIZZARE

Finanziamenti esauriti: l’appello per valorizzare i siti archeologici

La leggenda narra che Nestore il saggio ma valente guerriero dal ritorno dalla guerra di troia la fondò, in realtà furono gli achei del Peloponneso che navigando nell’Egeo arrivarono dalla montuosa Acaia a quella fertile pianura e fondarono una colonia . Era il VII secolo avanti Cristo  le diedero il nome di Μεταπόντιον , al di là del mare. Una città destinata a diventare importante e ricca, come dimostrano le monete con la spiga di orzo e fu scelta dal filosofo Pitagora come sede per la sua scuola, e dai suoi insegnamenti crebbero filosofi lucani come  Metaponto Eurifamo , Ocello Lucano e Occilo  e anche donne Bindaice, Esara .Città di valenti artigiani del bronzo e di artisti della ceramica come il famoso pittore di Pisticci. Metaponto fu culla di civiltà come dimostrano i suoi templi e l e tavole Palatine,  dove gli achei si fusero con gli Enotri, e anche di scontro di civiltà tra Spartaco e il suo esercito di schiavi e le legioni romane. Un patrimonio archeologico conosciuto all’estero sin dai grandi viaggi del 1700 e da salvaguardare e ampliare nella ricerca , e il consigliere regionale Paolo Castelluccio si è rivolto a Giunta e Consiglio regionale affinchè raccolgano l’appello del prof. Joseph Coleman Carter per  mantenere in vita e potenziare il Centro di Agroarcheologia di Metaponto, un prestigioso centro di ricerca archeologica che fornisce una base per studiosi italiani e stranieri che si occupano della storia e dell’archeologia della “chora” metapontina.  Infatti   il Centro di Agroarcheologia è stato mantenuto grazie ai fondi della Packard Humanities Institute , e ai contributi di altri benefattori privati, sovvenzioni che però  avverte Castelluccio si sono esaurite”, dal 1974, l’Istituto di Archeologia Classica dell’Università del Texas a Austin, sotto la guida del prof. Carter , sempre con  finanziamenti provenienti da privati, da enti statali, dal National Endowment for the Humanities e in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Basilicata, ha condotto scavi e grazie al il prof. Carter,  e in corso il Metaponto Archaeological Project, intrapreso dalla acadese  McMaster University di Toronto nel 2017 e diretto dal professor Spencer Pope, ha il suo fulcro proprio nel Centro di Agroarcheologia di Pantanello. Tale progetto, grazie a una concessione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, si propone di completare e ampliare le ricerche realizzate dalla università di  Austin, estendendolo alla porzione orientale dell’area compresa tra Basento e Cavone, nel territorio del Comune di Pisticci.Ma servono finanziamenti per poter riportare alla luce questo straordinario patrimonio culturale e archeologico

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