LA FERITA APERTA DEL TRIBUNALE
Per Di Ciommo “una chiusura avallata dalla politica”
A cinque anni dalla soppressione del tribunale di Melfi il foro di quello che è stato un argine decisivo alla malavita pugliese e campana ha organizzato un convegno che si è svolto presso l’aula consiliare Nitti Bovet. La rivisitazione delle sedi giudiziarie annunciata dal nuovo governo di Lega e Movimento Cinque Stelle ha ridato flebili speranze di riapertura del tribunale alla classe forense del Vulture. “Il nostro tribunale – tuona l’avvocato già presidente del foro di Melfi, Gerardo Di Ciommo – ha subito un’ingiustizia perpetrata e avallata della classe politica lucana”. Ove ci fossero le possibilità, quantunque remote, sarebbe il caso di rimediare.