POTENZA, AL POSTO DEL LEONE I PRESEPI
La base della statua in Largo Pignatari utilizzata come “mensola”: è polemica
Non si spegna la polemica intorno alla decisione del Comune di Potenza di spostare la statua del Leone rampante da Largo Pignatari e piazza XVIII Agosto. Il simbolo di Potenza è stato spostato Nella serata di venerdì dal centro storico di Potenza per fare spazio all’esposizione dei presepi. Ebbene sì. Mentre la statua è stata riposta chissà dove in attesa che la rotonda di XVIII Agosto sia terminata la sua base di Largo Pignatari è stata utilizzata come “mensola” per esporre i presepi dei commercianti. Quella base realizzata e donata al Comune da imprenditori potentini proprio per ergere il simbolo di Potenza alla fine, come già pronosticato da qualcuno, sembra essere solo un lontano ricordo della generosità dei potentini visto che il Comune in queste feste di Natale ha preferito utilizzarlo come espositore.
Una statua che è sempre stata la centro delle polemiche. Commissionata dalla Giunta Fierro negli anni ‘90 con un finanziamento da Lottomatica, nell’ambito di un progetto del Ministero dei Beni culturali che prevedeva l’insediamento di opere d’arte in varie città, nonostante fosse stata liquidata non era mai stata ritirata dal Comune, per via di un contenzioso con l’artista potentino, Omar Giacummo.
Un simbolo importante e significativo il Leone, ma un pò sopravvalutato, anzi prezzato. Ma ora che il dissesto è passato, più che piangersi addosso si cercano soluzioni per una Natale alternativo. E, magari, un posto al sole per questo rampante leone