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CRIMINOLOGA URSULA FRANCO, CONSULENTE DELLA DIFESA DI MARCO VENTURI: CARLOTTA BENUSIGLIO SI E’ SUICIDATA

Dottoressa Ursula Franco, sappiamo che sono stati molti i medici legali chiamati ad esprimersi sul caso, sappiamo anche che i periti del GIP hanno escluso l’omicidio mentre i consulenti del PM lo sostengono, che può dirci in merito?

Carlotta Benusiglio
Carlotta Benusiglio, 37 anni, è stata trovata impiccata ad un albero di Piazza Napoli a Milano intorno alle 6.00 del 31 maggio 2016 da un passante. Il caso è stato inizialmente archiviato come suicidio e poi riaperto.

 

 

 

 

Marco Venturi

Il suo fidanzato MARCO VENTURI, 41 anni, è infatti indagato per omicidio volontario aggravato. La criminologa Ursula Franco è consulente dell’avvocato Andrea Belotti che difende il Venturi che da sempre si proclama innocente.

La dottoressa Franco si occupa soprattutto di suicidi e morti accidentali scambiate per omicidi e di errori giudiziari, è stata la consulente dell’avvocato Giuseppe Marazzita, difensore di Michele Buoninconti; recentemente ha fornito una consulenza all’avvocatessa Patrizia Esposito, difensore di Stefano Binda, già condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Lidia Macchi.
Ursula Franco è anche consulente degli avvocati della difesa di Daniel e Cristina Ciocan che sono stati indagati per violenza e omicidio dalla Procura di Benevento nel caso Ungureanu ma sono vicini all’archiviazione dopo che il GIP, il Tribunale del Riesame di Napoli e i giudici della Suprema Corte di Cassazione hanno dato ragione alla difesa su tutta la linea.
Dottoressa Franco, lei già nel febbraio 2018, in tempi non sospetti, dichiarò che “le indagini del consulente della famiglia Benusiglio, Antonio Barili, che ha analizzato le telecamere di piazza Napoli, la piazza di Milano dove si è impiccata Carlotta il 31 maggio 2016, permettono di escludere che Marco Venturi abbia ucciso Carlotta” che può dirci oggi?
Resto della stessa opinione, è alquanto improbabile che un ragazzo di 68 chili, strangoli una donna che pesa poco meno di lui e, mentre ne sostiene il corpo, la impicchi ad un albero con la di lei sciarpa in pochi secondi. Peraltro siamo in presenza di un quadro anatomo patologico caratteristico di un impiccamento suicidiario e in assenza di lesioni da difesa che possano far pensare ad una colluttazione. La povera Carlotta Benusiglio si è suicidata.
Dottoressa Franco, sappiamo che sono stati molti i medici legali chiamati ad esprimersi sul caso, sappiamo anche che i periti del GIP hanno escluso l’omicidio mentre i consulenti del PM lo sostengono, che può dirci in merito?
Le diatribe medico legali si superano nel momento in cui si hanno riscontri criminologici ad una ipotesi o all’altra. In questo caso non c’è nulla che supporti l’ipotesi omicidiaria: mancano i segni di una colluttazione, non sono presenti lesioni da difesa, il luogo dove Carlotta è stata trovata impiccata non aveva nulla della scena del crimine, non erano infatti presenti sul terreno segni di trascinamento di un corpo o di una colluttazione, gli abiti della Benusiglio erano puliti, ovvero non erano venuti in contatto con il terreno, la struttura del cappio era compatibile con quella di un cappio annodato da Carlotta stessa.
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