L’ATENEO DI BARI PUNTA SULLO SMART WORKING
Orari flessibili e opportunità di lavorare da casa: ecco il nuovo piano dell’Uniba
Lavorare in tuta da casa con orari flessibili, azzerare le ore di traffico perse per raggiungere l’ufficio, aiutare i propri figli a studiare dedicando più tempo alla famiglia non sono più sogni irrealizzabili per gli oltre tre milioni di dipendenti pubblici italiani, che possono contare oggi su uno strumento più che nuovo poco conosciuto: il lavoro agile. Di soddisfazione, autonomia, responsabilità, velocità, qualità della vita e dei servizi, produttività, mobilità intelligente, tutti indici accanto a cui gli ‘smart worker’ mettono il segno più, e di opportunità offerte per conciliare tempi di vita e attività professionale si è discusso a Bari dove l’Ateneo Pugliese ha deciso di puntare per i suoi dipendenti e collaboratori.
“Lo Smart working è fondamentale per l’università di Bari – ha spiegato Giuseppe Pirlo Prorettore dell’Università di Bari- per consentire una migliore performance e il benessere della vita dei nostri lavoratori. E questo anche in in ottica della cura dell ambiente e nel modello di realizzare una Smart city che possono lavorare da meglio anche da casa dove possibile è necessario. Un progetto che abbiamo intrapreso con grande voglia questo progetto cercando di mutuare le migliori soluzioni adattandole a quelle che sono i caratteri specifici della nostra università. Apriremo un tavolo di lavoro in tempi brevi che speriamo possa arrivare a una nuova regolamentazione dello Smart working”.