AMERICANO SOPRAVVISSUTO ALLE TORRI GEMELLE MUORE NELL’ATTENTATO DI NAIROBI
La madre ha spiegato che il figlio “voleva contribuire a cambiamenti positivi nel terzo mondo, nei mercati emergenti”. Il suo profilo Facebook è stato convertito ora in una pagina, dove le persone lasciano testimonianze di affetto e cordoglio per lo sfortunato destino a cui l’uomo è andato incontro.
Jason Splinder, americano sopravvissuto alle Torri Gemelle, muore nell’attentato di Nairobi
E’ di almeno 15 vittime il bilancio dell’attentato compiuto in un complesso di hotel e uffici a Nairobi, in Kenya, da un commando dei jihadisti somali shebab: lo ha riferito una fonte della polizia sul posto. “Abbiamo 15 persone morte in questo momento, tra cui degli stranieri. Verranno forniti maggiori dettagli su tutto questo e anche sulle nazionalità”, ha spiegato la fonte a condizione di anonimato. Una seconda fonte della polizia ha confermato il bilancio.
Tra le vittime, secondo quanto si è appreso nella notte da fonti statunitensi, ci sarebbe anche un cittadino americano.
L’attacco in un complesso alberghiero di un elegante quartiere di Nairobi, che ospita anche alcuni uffici è statao rivendicato dal movimento radicale islamico Shebab dalla Somalia ha rivendicato. Lo ha segnalato “Site”, sito americano che monitora le attività dei gruppi jihadisti in rete. Il presidente del Kenya, Jomo
Kenyatta, ha comunicato questa mattina che tutti i terroristi che hanno dato l’assalto a un hotel di Nairobi, oggi, sono stati “eliminati”. Il leader del paese africano ha anche reso noto che 700 civili che si trovavano nel luogo dell’attacco sono stati messi in sicurezza. “Io posso ora confermare che…l’operazione di sicurezza a Dusit è finita e che tutti i terroristi sono stati eliminati”, ha detto Kenyatta in un messaggio trasmesso per televisione. Kenyatta ha affermato che, nell’attacco di matrice islamista al complesso Dusit D2, in cui c’è anche un hotel e una spa, sono rimaste uccise almeno 14 persone.
Jason Splinder, americano sopravvissuto alle Torri Gemelle, muore nell’attentato di Nairobi
da Huffington Post
Era sopravvissuto all’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, ma il destino ha voluto che morisse in un altro atto terroristico: questa è la storia di Jason Splinder, l’americano ucciso ieri nell’attacco a un hotel di Nairobi. La vicenda, tra le varie testate internazionali, è stata riportata dalla CNN.
Jason è stato una delle 14 vittime dell’azione rivendicata dal gruppo radicale islamista somalo Shebab. La madre Sarah e il fratello Jonathan sono increduli e, sui social, hanno scritto
Era un combattente. Sono sicuro che gli ha fatto vedere l’inferno.
Jason Spindler, laureato in diritto alla New York University, ha lavorato per la società di investimenti Salomon Smith Barney, con sede nel World Trade Center raso al suolo dagli attentati jihadisti dell’11 settembre. In Kenya si trovava per via del lavoro che svolgeva per la I-Dev, società di investimenti che aveva co-fondato a San Francisco e impegnata nel Paese africano in un progetto di elettrificazione.
La madre ha spiegato che il figlio “voleva contribuire a cambiamenti positivi nel terzo mondo, nei mercati emergenti”. Il suo profilo Facebook è stato convertito ora in una pagina, dove le persone lasciano testimonianze di affetto e cordoglio per lo sfortunato destino a cui l’uomo è andato incontro.