VERTENZA SAN CARLO, SI RIAPRE LA TRATTATIVA
Sospeso momentaneamente il cambio d’appalto che prevede il taglio delle ore ai lavoratori
Hanno tirato un sospiro di sollievo i lavoratori della vertenza che ormai si trascina da anni sull’appalto per il servizio di pulizia e ausiliariato dell’Ospedale San Carlo di Potenza. Il futuro di 198 dipendenti del nosocomio è ancora nelle mani della Regione, ma rista volta le trattative sembrano essere più serene. Questa volta al tavolo di raffreddamento convocato dalle organizzazioni sindacali all’Ispettorato del lavoro c’erano tutti gli interessanti, anche l’azienda sanitaria. Dopo non essersi presentata allo scorso incontro, generando non poco malumore tra i lavoratori che hanno dato il via al presidio permanete avanti al San Carlo, questa volta i funzionari dell’Ospedale e della Regionale e Basilicata hanno parlato del futuro dei circa 200 lavoratori interessati al cambio d’appalto. All’incontro, al quale ha partecipato anche l’azienda CNS – diffidata dalla direzione dell’ospedale San Carlo ad attivare il servizio entro il 1 febbraio 2019 – si è detta favorevole a trovare una giusta intesa per rimodulare il taglio delle ore previsto inizialmente. Infatti, la ditta non si entrerà più a prendere l’incarico il primo febbraio prossimo ma in seguito, cioè solo dopo che la vertenza sarà conclusa in modo positivo. Ovviamente il tempo massimo è di trenta giorni per trovare una soluzione. In questi giorni infatti verrà effettuato un nuovo tavolo dove verrà discussa la riassunzione di tutti i lavoratori alle stesse condizioni odierne. Almeno per ora lo sciopero 29 gennaio in programma é stato sospeso