EPIBAS, INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PROSEGUE
Presentati i risultati sui cittadini residenti nelle zone delle estrazioni petrolifere
La presidente della Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica, Antonella Amodio, insieme ad Attilio Martorano, il responsabile del comitato scientifico, ha illustrato i risultati parziali ottenuti dall’indagine epidemiologica condotta sui cittadini residenti nelle zone interessate dalle estrazioni petrolifere, partita a fine ottobre dello scorso anno.
L’indagine EPIBAS coinvolge 12 comuni, tre nella valle del Sauro (Corleto Perticara, Gorgoglione e Guardia Perticara), otto in val d’Agri (Grumento Nova, Marsicovetere, Moliterno, Montemurro, Sarconi, Spinoso, Tramutola e Viggiano), ai quali si aggiunge Pisticci Scalo (per la presenza di un impianto di trattamento dei reflui derivanti dal processo di raffinazione del petrolio).
Fino ad oggi sono stati convocati 233 cittadini, di cui 158 valutati, con un tasso di adesione pari al 68%. Secondo Martorano, la risposta dei cittadini è stata positiva.
Il responsabile del comitato scientifico ha inoltre affermato che a partire da febbraio ci sarà un incremento del lavoro, per cercare di portare a termine la sorveglianza sanitaria entro l’anno prossimo. Ha ricordato, poi, la necessita di uno studio completo al fine di poter riferire i dati dell’indagine epidemiologica, che sarà corredata anche da uno studio epidemiologico dei dati storici e da un’indagine ambientale.