CMD ATELLA, UN PIANO PER RECUPERARE GLI OPERAI
Esito positivo al tavolo di Confindustria: l’azienda metterà a punto un cronoprogramma
Si apre uno spiraglio per i lavoratori della Cmd di Atella. Dopo un Natale in apnea gli operai dell’azienda di motori diesel tornano a sperare. Dei 180 dipendenti che producono anche per la Fca di Melfi, circa una 50 di questi – lavoratori somministrati- sono stati licenziati il 31 ottobre scorso.
Il tavolo che si è svolto da Confindustria Basilicata ha portato a riapre le trattative. I sindacati hanno chiesto all’azienda un cronoprogramma temporale -spiega Emanuele De Nicola Segretario Nidil Cgil potenza – per la stabilizzazione dei lavoratori che hanno 36 mesi di anzianità. Quasi 30 unità. Per il restante, circa una ventina, bisogna creare un bacino dove l’azienda andrà ad attingere in base al volume di produzione.
Per gli altri che non hanno 36 mesi di anzianità -aggiunge De Nicola- è stato chiesto un accordo con le agenzie del lavoro per provare a rimettere questi operai a disposizioni di altre aziende. La Cmd inoltre verificherà – in relazioni alle norme e ai contratti – la possibile stabilizzazione dei lavoratori aventi diritto e soluzioni occupazionali per coloro i quali non hanno ancora maturato il diritto ad avere un contratto a tempo indeterminato.
Il prossimo incontro è fissato il 7 febbraio dove verrà valutato il cronoprogramma. Un nuovo tavolo dove i sindacati auspicano che si possano trovare le risposte che i lavoratori vorrebbero