DA LAVELLO IL NO ALLE MUTILAZIONI FEMMINILI

Il 6 febbraio si celebra la giornata mondiale della tolleranza zero contro le mutilazioni genitali femminili; una pratica che l’Unicef e l’Unfpa, il Fondo dell’Onu per la popolazione ritengono una vera e propria “violazione dei diritti umani” e mirano a debellare completamente entro il 2030. Anche a Lavello se ne parla presso il Centro Sociale con un convegno dal titolo “Tolleranza zero” contro le infibulazioni, con gli interventi dell’Avvocatessa Ivana Pipponzi, Consigliera Regionale di Parità della Basilicata, la dirigente dell’Asp di Potenza Battista Pinto, la ginecologa Maria Patrizia Napoli, e la psicologa Valentina Giordano. Con loro anche l’Assessora alle pari opportunità Luigia Carlone e elle Politiche Sociali Rachele Catapano. La serata sarà moderata dall’Ostetrica del consultorio di Lavello, Carmela Muscio. Stando ai numeri dell’Unicef, sono 200 milioni le donne e le bambine che subiscono mutilazioni genetiche in 30 paesi nel mondo e purtroppo si tratta di una pratica che sta prendendo piede anche in Italia.