VERITÀ e GIUSTIZIA per MANUEL PIREDDA

COMUNICATO STAMPA

VOGLIAMO RICHIAMARE LA VOSTRA ATTENZIONE SU QUANTO SI STA VERIFICANDO DAL GIORNO 31 GENNAIO AD OGGI, CIOE’ DA QUANDO IN TRIBUNALE I PERITI DEL GIUDICE HANNO DETTO CHE:

1. MANUEL E’ MORTO PER ASFISSIA E NON SI E’ SUICIDATO E NON HA RESPIRATO I FUMI E IL FUOCO.
2. VALENTINA PITZALIS HA USTIONI CHE SONO DA RITORNO DI FIAMMA E L’UNICO PUNTO DI INCENDIO ERA MANUEL
3. LA DINAMICA RACCONTATA DA VALENTINA PITZALIS NON E’ COMPATIBILE CON LE USTIONI CHE HA RIPORTATO.

MENTRE ERAVAMO ANCORA IN TRIBUNALE, FABIO LOMBARDI E ROBERTA BRUZZONE HANNO SCRITTO SU FACEBOOK CHE LA RELAZIONE DEI PERITI E’ STATA DURAMENTE ATTACCATA DALLA PROCURA.

BRUZZONE HA SCRITTO UN POST IN CUI PARLAVA DELLA DISCUSSIONE SULLA METODOLOGIA, QUANDO NESSUNO E RIPETIAMO NESSUNA DELLE PERSONE AUTORIZZATE A STARE IN AULA HA RESO PUBBLICA QUESTA DICHIARAZIONE.

LA SERA DEL 31 GENNAIO VALENTINA PITZALIS INSIEME AL SUO AVVOCATO ADRIANA ONORATO HANNO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK UN COMUNICATO SOTTO FORMA EPISTOLARE SCRITTO DALL’AVVOCATO ONORATO, IN CUI VENGONO PESANTEMENTE ATTACCATI I PERITI DEL GIUDICE DICENDO CHE HANNO FATTO ERRORI MARCHIANI. HA SPONSORIZZATO IL CONSULENTE DEL PM E HA DIFFAMATO I NOSTRI CONSULENTI SOSTENENDO CHE ABBIANO COSTRETTO LA PROCURA AD APRIRE LE INDAGINI SULLA BASE DI INDICAZIONI INFONDATE.

LOMBARDI, SEMPRE LO STESSO 31 GENNAIO, HA PUBBLICATO UN ARTICOLO DIFFAMATORIO E HA RESO NOTI DIVERSI STRALCI DEL DOCUMENTO PERITALE CHE E’ COPERTO DAL SEGRETO ISTRUTTORIO. IL GIUDICE AVEVA VIETATO QUALUNQUE RIPRESA VIDEO, AUDIO E FOTOGRAFICA PROPRIO PER EVITARE CHE SI DIVULGASSE IL DOCUMENTO VISTO CHE L’INCIDENTE PROBATORIO E’ ANCORA IN ATTO FINO AL 18 MARZO PROSSIMO.

BRUZZONE ROBERTA, LOMBARDI FABIO E CARMELO ABBATE, STANNO FACENDO UNA CAMPAGNA TESA A CONDIZIONARE L’OPINIONE PUBBLICA IN VISTA DEL PROSSIMO E CERTO RINVIO A GIUDIZIO DI VALENTINA PITZALIS E IN MODO DA CONDIZIONARE UNA EVENTUALE GIURIA POPOLARE.

DURANTE LA TRASMISSIONE DI QUARTO GRADO, VENERDI’ SCORSO NON SONO STATE RIPORTATE LE NOTIZIE SALIENTI DELL’UDIENZA DEL 31 GENNAIO, MA SI E’ CALCATA LA MANO SU QUELLE CHE HANNO DEFINITO LE CONTESTAZIONI DEL CONSULENTE DELLA PROCURA, PROFESSORE FRANCO TAGLIARO- HANNO ANCHE MANDATO IN ONDA UN SERVIZIO IN CUI VIENE FILMATO IL PROFESSORE TAGLIARO MENTRE SI TROVA PER STRADA AL TELEFONO.

DA QUANDO E’ STATA RIAPERTA L’INDAGINE SIAMO BERSAGLI DI CERTA GENTAGLIA PIU’ CHE MAI E MOLTI DEI NOSTRI DIFFAMATORI CI INSULTANO E MINACCIANO SOTTO I POST E GLI ARTICOLI SCRITTI DA FABIO LOMBARDI, ROBERTA BRUZZONE E DA QUATTRO GIORNI SOTTO I DUE ARTICOLI SCRITTI DA CARMELO ABBATE CHE E’ GIUNTO DI RECENTE A SCRIVERE SUL CASO A FAVORE DI PITZALIS VALENTINA.

TUTTO QUESTO PROCLAMO DI CONSENSI SULL’OPERATO DI PROFESSOR TAGLIARO DA PARTE DI BRUZZONE, LOMBRADI E ABBATE, CI RICHIAMA ALLA MENTE L’ARTICOLETTO DIFFAMATORIO ED INTRISO DI MENZOGNE SCRITTO IL DUE GIUGNO 2018 DA ROBERTA BRUZZONE.

L’OPINIONISTA BRUZZONE IN QUELL’ARTICOLETTO HA SCRITTO CHE LA PROCURA, DOPO POCHI GIORNI DALLA AUTOPSIA, AVEVA ESCLUSO QUALUNQUE RESPONSABILITA’ DI VALENTINA PITZALIS E CONFERMATO CHE MANUEL SIA MORTO NEL TENTATIVO DI UCCIDERLA.

LE BALLE SPAZIALI E DIFFAMATORIE DELL’OPINIONISTA BRUZZONE ROBERTA, PUBBLICATE IL DUE GIUGNO 2018 SULLA RIVISTA DI PIU’ DI CAIRO EDITORE, SONO STATE ULTERIORMENTE SMASCHERATE DAI RISULTATI PERITALI DISCUSSI IL 31 GENNAIO 2019 IN TRIBUNALE.
LA PROCURA NON LE HA MAI RILASCIATO QUELLE DICHIARAZIONI E LA ABBIAMO DENUNCIATA QUINDI DOVRA’ RISPONDERNE PROPRIO IN PROCURA.

L’OPINIONISTA CI PERSEGUITA SU FACEBOOK DAL 31 AGOSTO 2017, CIOE’ DA QUANDO LE HO CHIESTO GENTILMENTE CHI LE AVESSE DATO GLI ATTI CHE MILLANTAVA AVERE RICEVUTO DA ME. TRA I TESTIMONI DELLE SUE “GOLIARDATE” VANTIAMO FIOR DI SERISSIMI E STIMATI PROFESSIONISTI.

DA QUEL GIORNO HA PRESO A MOLESTARCI, INFANGARE NOI E MANUEL, I NOSTRI CONSULENTI E LA NOSTRA DIFESA E SI E’ AVVALSA DELLA COLLABORAZIONE DI FABIO LOMBARDI E DI UN GRUPPO DI SOGGETTI DISPOSTI AD OGNI GENERE DI INSULTO E CONTUMELIA.

ABBIAMO PIU’ VOLTE DENUNCIATO ROBERTA BRUZZONE, FABIO LOMBARDI E DIVERSI BULLI DA TASTIERA.

ABBIAMO DENUNCIATO L’AVVOCATO ADRIANA ONORATO PERCHE’ CON I SUOI COMUNICATI STAMPA HA FUORVIATO L’OPINIONE PUBBLICA E HA AFFERMATO COSE CHE NON SONO VERE ED ACQUISTANO VALORE DIFFAMATORIO ANCORA PIU’ GRAVE PERCHE’ PROFERITE DA UN LEGALE CHE E’ A CONOSCENZA DEGLI ATTI.

LA ONORATO CI HA DIFFAMATI ANCHE QUANDO HA DICHIARATO IL 19 MAGGIO, APPENA FINITA L’AUTOPSIA, CHE I RISULTATI AVEVANO DEL TUTTO SCAGIONATO LA SUA ASSISTITA E DEMOLITO TUTTE LE FANTASIOSE RICOSTRUZIONI DEI NOSTRI CONSULENTI.

I COMPORTAMENTI DI ISTIGAZIONE ALL’ODIO E DIFFAMATORI MESSI IN ATTO DA BRUZZONE ROBERTA, OPINIONISTA LAUREATA IN PSICOLOGIA E PERSONAGGIO PUBBLICO, SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI E NOI ABBIAMO CENTINAIA DI MESSAGGI VIA CHAT CHE DIMOSTRANO L’INDIGNAZIONE DI CHI LEGGE ED OSSERVA LE SUE CONDOTTE E CHE SONO PRONTI A TESTIMONIARE IN TRIBUNALE.

ROBERTA BRUZZONE E’ DI RECENTE BALZATA AGLI ONORI DELLA CRONACA PER AVERE DICHIARATO DURANTE UNA PUNTATA DELLA TRASMISSIONE DI CATERINA BALIVO, VIENI DA ME, DI AVERE TENTATO DI ANNEGARE NELLA VASCA DA BAGNO I DUE FRATELLINI GEMELLI E CHE QUESTI SI SIANO SALVATI GRAZIE ALL’INTERVENTO DELLA NONNA.
CON QUELLA DICHIARAZIONE HA INORRIDITO LA STAMPA NAZIONALE E IL PUBBLICO A CASA.

TROVIAMO GRAVISSIMO QUESTO FATTO E TROVIAMO GRAVE CHE LA RAI NON ABBIA PRESO LE DOVUTE MISURE NEI RIGUARDI DI UN SOGGETTO CHE ESTERNA CERTE SUE GRAVI CONDOTTE IN ORARIO DI FASCIA PROTETTA SULLA RETE NAZIONALE, NORMALIZZANDO UNA CONDOTTA CHE E’ DA CENSURARE E CHE POTREBBE ESSERE EMULATA.

CHIEDIAMO CHE I VERTICI DELLA RAI PRENDANO LE DISTANZE DA ROBERTA BRUZZONE PER TUTTE LE CONDOTTE CHE DA DUE ANNI ORMAI STA TENENDO NEI NOSTRI RIGUARDI E VERSO IL NOSTRO TEAM DIFENSIVO, ARRIVANDO ADDIRITTURA A SOSTENERE DI ESSERE IN POSSESSO DI FOTOGRAFIE POCO LUSINGHIERE MIE E DELLA NOSTRA CRIMINOLOGA.

NON SIAMO I SOLI A VOLERE CHE QUESTO SOGGETTO NON SIA PIU’ OSPITE DELLA TV DI STATO DI CUI PAGHIAMO IL CANONE E SIAMO PRONTI A METTERE IN ATTO UNA AZIONE LEGALE DI MASSA AFFINCHE’ VENGA RIMOSSA DALLA TV DI STATO E DALL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI A CAUSA DELLE SUE GRAVISSIME E REITERATE CONDOTTE PERSECUTORIE E DIFFAMATORIE.

CHIEDIAMO A MILLY CARLUCCI E AI CONDUTTORI DELLA VITA IN DIRETTA, COME PURE A BRUNO VESPA, DI PRENDERE LE DISTANZE DALLA BRUZZONE PER LE GRAVI CONDOTTE CHE METTE QUOTIDIANAMENTE IN ATTO NELLA SUA DESOLATA PAGINETTA FACEBOOK IN CONCORSO CON TEPPAGLIA DI OGNI GENERE CHE INSULTA NOSTRO FIGLIO CADAVERE E NOI SOLTANTO PER AVERE CHIESTO VERITA’ E GIUSTIZIA E PER AVERLA SBUGIARDATA PUBBLICAMENTE PIU’ VOLTE.

DIFFIDIAMO ROBERTA BRUZZONE, CARMELO ABBATE E FABIO LOMBARDI DAL PROSEGUIRE A SCRIVERE IN CHIAVE DIFFAMATORIA E NELL’INDICARE COME FALSI E SBAGLIATI I RISULTATI OTTENUTI DAI LABORATORI SCIENTIFICI E RIPORTATI IN INCIDENTE PROBATORIO DAI PERITI.

CHIEDIAMO RISPETTO PER NOSTRO FIGLIO E PER LE INDAGINI.

VALENTINA PITZALIS NON E’ VITTIMA DI MANUEL E NON PROVIAMO ALCUNA PIETA’ PER LA SUA FACCIA PERCHE’ SIAMO CONVINTI CHE SIA IL RISULTATO DI CIO’ CHE HA FATTO A NOSTRO FIGLIO CADAVERE QUANDO HA CERCATO DI DISTRUGGERNE IL CORPO. SE COSI’ NON FOSSE STATO NON CI SAREMO MAI PERMESSI DI CHIEDERE CHE FOSSE INDAGATA PER LA MORTE DI MANUEL, MA LA AVREMO SOSTENUTA ED AIUTATA SE FOSSE STATA DAVVERO VITTIMA DI UN BARBARO GESTO DA PARTE DI NOSTRO FIGLIO.
I MORTI NON GETTANO BENZINA E NON UCCIDONO O SI SUICIDANO !

I VOSTRI INTERESSI ECONOMICI, POLITICI E DI CARRIERA NON CI INTERESSANO.
LE VOSTRE PAGLIACCIATE DA CIRCO TOGNI NEANCHE.

NOSTRO FIGLIO E’ STATO UCCISO E NON ABBIAMO PIETA’ DI NESSUNO E QUINDI NEPPURE PER VOI.

CHIEDIAMO LA MASSIMA DIFFUSIONE DI QUESTO COMUNICATO PERCHE’ SONO GIA’ STATE DEPOSITATE NUEMROSE DENUNCE QUERELE ALL’INDIRIZZO DEI SOGGETTI CITATI ED INTENDIAMO FARE UNA AZIONE LEGALE DI MASSA TESA A SMASCHERARE E CONDANNARE QUESTI INDIVIDUI CHE SI SENTONO FORTI SOLO PERCHE’ SONO PERSONAGGI PUBBLICI.

ABBIAMO DENUNCIATO ANCHE GIUSY LAGANA’, LA COAUTRICE DEL LIBRO DI VALENTINA PITZALIS E PRESIDENTE DELLA ONLUS FARE PER BENE, PER LE SUE GRAVI CONDOTTE DIFFAMATORIE AI NOSTRI DANNI. CHE CONTINUA A PRONUNCIARE NEI COMMENTI DEGLI ARTICOLI FACEBOOK DEGLI OPINIONISTI BRUZZONE, LOMBARDI E ABBATE.

VI SEGNALIAMO CHE GIUSY LAGANA’ HA MESSO IN MOTO UN PROGETTO CHE LEI STESSA HA DEFINITO DI BUSINESS CHE PREVEDE LA PRODUZIONE DI GADGET CON UN LOGO DI UNA MANO MOZZATA E GRONDANTE DI SANGUE, COL DITO MEDIO INNALZATO E CON LO SLOGAN . HA ANCHE SCRITTO ALLA SORELLA DI VALENTINA PITZALIS CHE ADESSO VUOLE UN AUMENTO DELLA PERCENTUALE.
SIAMO SCHIFATI DA QUESTA GENTE CHE LUCRA SULLA DISGRAZIA CHE CI HA COLPITI E NON CI FERMEREMO DAVANTI A NIENTE E NESSUNO.

ABBIAMO DENUNCIATO PIU’ VOLTE FABIO LOMBARDI CHE HA PUBBLICATO LE FOTO DEL CADAVERE DI MANUEL INSIEME ED IN ACCORDO CON PITZALIS VALENTINA IL GIORNO 4 MARZO 2017, CIOE’ QUANDO RICORREVA IL LORO ANNIVARSARIO DI MATRIMONIO.
ATTUALMENTE LE FOTO NON SONO ACCESSIBILI DAL BLOG MA SONO PRESENTI E VISIBILI SU GOOGLE.

QUARTO GRADO LA SCORSA PUNTATA ANDATA IN ONDA VENERDI’ 8 FEBBRAIO, HA MANDATO IN ONDA UN SERVIZIO ESTRAPOLATO DALLA TRASMISSIONE MEDIASET , DA NOI DENUNCIATA E DI CUI E’ STATA OSCURATA LA PUNTATA DEL 7 GIUGNO 2016 PER I CONTENUTI DIFFAMATORI.

QUARTO GRADO NON HA OSCURATO UNA DELLE FOTOGRAFIE IN CUI SI VEDE CHIARAMENTE LA TESTA DI MANUEL SOTTO IL MURO IN CUI GIACEVA CADAVERE.
ABBIAMO FATTO IL VIDEO FORENSE E SARA’ SOTTOPOSTO AL VAGLIO DELLA AUTORITA’ GIUDIZIARIA.
BASTA CON QUESTO SCIACALLAGGIO SULLA MORTE DI NOSTRO FIGLIO

VERGOGNATEVI! NON SIETE DEGNI NEANCHE DI NOMINARLO!
STATE PALESEMENTE TENTANDO DI METTERE IN CATTIVA LUCE L’OPERATO DEI PERITI DEL GIUDICE PER SALVAGUARDARE CHI E’ SOTTOPOSTA AD INDAGINE PER AVERE CRUDELMENTE AMMAZZATO E BRUCIATO IL CADAVERE DI NOSTRO FIGLIO.

SIAMO IN GRADO DI DIMOSTRARE IL BUSINESS ED IL LUCRO CHE RUOTA ATTORNO A QUESTA TRISTE VICENDA E LO SQUALLORE DI CUI SONO INTRISI CERTI PERSONAGGI CHE FINGONO DI NON VEDERE COSA STA SUCCEDENDO NELLE AULE DI GIUSTIZIA.

NON RIUSCIRETE A METTERCI ANCORA IL BAVAGLIO, NON RIUSCIRETE AD OCCULTARE ANCORA LA VERITA’.

VOGLIAMO GIUSTIZIA E LA OTTERREMO

GONNESA, 13 FEBBRAIO 2019

ROBERTA MAMUSA E GIUSEPPE PIREDDA, GENITORI DI MANUEL