BARDI, SI È SPENTA LA FIAMMA

Dal centrosinistra al centrodestra in quest’ultima settimana che culminerà con il deposito delle liste in corsa alle regionali tutto può cambiare. È cresciuto a dismisura, negli ultimi giorni, il fronte dei no alla candidatura del Generale Vito Bardi a governatore per la coalizione del centrodestra lucano. I pareri contrari sono così tanto aumentati che alla fine Bardi è saltato. Il centrodestra è ancora alla ricerca di un candidato alla presidenza della Regione Basilicata. La comunicazione ufficiale arriva direttamente da Silvio Berlusconi che nel corso della trasmissione Porta a Porta ha confermato l’indiscrezione di Le Cronache Lucane. «In Basilicata spettava a noi – ha spiegato il leader di Forza Italia – nel giro delle Regioni indicare un candidato. Lo abbiamo segnalato a Salvini e alla signora Meloni, ma gli uomini di Salvini hanno avuto reazioni non entusiaste sul nome. Ho accettato di riaprire il discorso, perciò incontreremo altri candidati. Uno lo vedo stasera (ieri, ndr) e altri due domani (oggi, ndr)». Il Cavaliere con Bruno Vespa è stato di parola. Perchè in serata ha incontrato Michele Cannizzaro. Nello stesso giorno in cui il Generale è stato “bruciato” in maniera ufficiale, sintomaticamente il numero uno di Forza Italia incontra Cannizzaro. E forse il dettaglio più che sintomatico è rivelatorio.  L’ex Generale Bardi, oltre che dalla Lega, non è riuscito ad avere il placet neanche da Fratelli d’Italia.  E questa era la missione più semplice per lui. Ha incontrato a Roma una Giorgia Meloni sazia di soddisfazioni per aver piazzato alla Presidenza dell’Abruzzo, grazie alla forte trazione leghista, dettaglio che non gioca a favore di Bardi, il suo esponente Marco Marsilio. Nell’incontro romano ha posto un pesantissimo veto sul generale Bardi il coordinatore nazionale e deputato di Fratelli d’Italia Guido Crosetto.

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