MATTIA: PER ORA SI VEDONO SOLO IBAN
Il M5S non pubblica il programma ma chiede soldi ai simpatizzanti
Il Movimento 5stelle non sta decisamente attraversando un buon periodo politico. Il centrodestra vince, il centrosinistra resiste, esultando per due sconfitte come fossero due vittorie, e i pentastellati stanno a guardare. In Sardegna così come alle regionali dell’Abruzzo. La prossima stazione della «via Crucis» dei pentastellati, come l’ha definita il padre di Alessandro Di Battista, sarà proprio la Basilicata. Sembra che da Roma per la competizione elettorale lucana, a seguito dell’ultima batosta abbiano rinnovato gli ordini: “lottare per il secondo posto”. Ad ogni modo proprio Mattia consegna alla cronaca politica un retroscena interessante. Ha vinto le “primarie” sulla piattaforma Rousseau l’estate scorsa e ad oggi, dopo mesi dall’investitura e dopo giorni dall’avvio della campagna elettorale, non ha ancora un programma chiaro e ben definito, ma soprattutto consultabile. Mattia non ha la rotta, ma le “coordinate” sì. Coordinate che non sono geografiche, ma bancarie. Proprio così. Il suo sito personale da candidato governatore è composto da una sola pagina: la home page. Non ci sono sezioni o sottosezioni, menu e quant’altro. Nulla di tutto ciò. Nell’unica pagina pentastellata on-line del candidato governatore del Movimento cinque stelle compare solo una cosa: iban, iban e ancora iban. C’è quello “Dona con PayPal”, un altro “Dona con Bonifico Bancario” e un altro ancora “Dona con PostePay”. A fronte delle ipotetiche donazioni la pagina si conclude con una promessa che evidentemente per la sua universale genericità non può costituire il programma politico di Mattia. La promessa è: «Grazie alle vostre donazioni continueremo a portare avanti tante battaglie nell’interesse dei cittadini». Mattia forse avrà perso la bussola delle regionali, ma per adesso, una cosa è certa: ha le “coordinate” giuste. Quelle dei conti correnti