SEQUESTRATA DISCARICA IN PROVINCIA DI MATERA
Segnalata la violazione di un impianto fuori norma
I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Basilicata hanno sequestrato una vasta area all’interno di un impianto di trattamento e recupero di rifiuti speciali in provincia di Matera. In oltre 2 mila 500 metri quadrati, attraverso operazioni di messa in riserva e recupero, sono stati gestiti rifiuti speciali anche pericolosi, come per esempio rottami ferrosi, carcasse di auto fuori uso e solo parzialmente bonificate dalle componenti pericolose. Rifiuti plastici, inoltre, quali teli agricoli da serre, tubi per irrigazione dismessi, inerti da costruzione, e demolizione, pneumatici fuori uso, rifiuti lignei, carta e cartone provenienti dalla raccolta differenziata in assenza di autorizzazione in violazione della normativa ambientale di settore. Il gestore dell’impianto è stato segnalato per violazione del Testo unico ambientale. L’area ed i rifiuti stoccati sono stati sottoposti a sequestro. Dal 2009 i carabinieri del N.O.E. il nucleo operativo ecologico di Potenza stanno conducendo una mirata serie di controlli agli impianti di trattamento rifiuti urbani e speciali della Basilicata. La campagna è finalizzata a verificare la correttezza delle operazioni di recupero dei rifiuti con particolare attenzione al controllo dei quantitativi e delle modalità di stoccaggio per contrastare il fenomeno degli incendi di rifiuti soprattutto plastici verificatisi nel recente passato in Basilicata.