«LA BASILICATA COME LA SVIZZERA»
Regionali, la sfilata dei big Lega prosegue: a Potenza Calderoli
Dopo il political trash di Salvini col baby “poliziotto” la Lega nazionale cala in Basilicata un altro asso del genere: Roberto Calderoli. Calderoli, capace di definire la sua stessa legge elettorale una porcata, più che abituato a dare del tu ai meridionali, è uno solito chiamarli terroni. Ormai però, da quando il nemico numero uno della Lega Nord non sono più i meridionali, ma i migranti, anche ilvicepresidente del Senato ha dovuto fare la sua comparsata elettorale in Basilicata. “Abbiamo – ha dichiarato Calderoli a Potenza – una coalizione in grado di vincere e di vincere bene, ma soprattutto per l’interesse dei cittadini”. Il vicepresidente del Senato si è anche prodotto in brevi apprezzamenti per il candidato governatore del centrodestra alle regionali lucane, l’ex Generale della Finanza: Vito Bardi. Il vero cavallo di battaglia però è stato il miracolo economico in stile Basilicata Texas d’Italia. “La realtàlucana – ha sostenuto Calderoli – potrebbe essere un’isola felice e invece è un’isola scollegata da tutto il resto del mondo. Mi auguro e penso che con il lavoro qui e a Roma la Basilicata possa diventare una piccola Svizzera”.