SANTARSIERO SULLA POTENZA MELFI
Il presidente del consiglio lucano ha scritto a Toninelli senza risposta
“La strada statale 658 ‘Potenza- Melfi’ costituisce uno dei corridoi di collegamento di maggiore rilevanza strategica per lo sviluppo della intera regione ed in particolare per lo sviluppo delle aree del potentino e del Vulture-Melfese”. Sono le parole del presidente del consiglio, Vito Santarsiero intervenuto a margine di un incontro che si è svolto a Possidente. “Stante l’epoca di progettazione e costruzione – aggiunge Santarsiero – l’arteria presenta ormai condizioni di scarsa sicurezza, rallentamenti ed una velocità media di percorrenza molto bassa. La reale esigenza dei nostri territori è quella di avere non già tratti a 3 corsie, pericolosi, non risolutivi dei limiti di tale arteria e con tempi di esecuzione comunque lunghi e penalizzanti, bensì una strada a 2 corsie per ogni direzione di marcia, di tipo autostradale o di tipo ‘extraurbana principale’, tale da collegare in maniera sicura, efficiente e veloce, Potenza a Melfi con prolungamento sino a Candela al fine di connettere i nostri territori a Foggia e all’autostrada Adriatica”. Nel 2011 per realizzare tratti a tre corsie sono stati stanziati dal Cipe 200 milioni di euro. Ad oggi l’Anas ne ha appaltati 33 milioni di euro, consegnati il 28 settembre 2015. Dopo quattro anni i lavori sono stati ancora una volta sospesi con gravissimo disagio e rischio per gli automobilisti. “Avevo scritto al ministro, Toninelli ricorda Vito Santarsiero – chiedendo di voler riconoscere quale elemento strategico della Pianificazione strutturale del Paese era previsto per la realizzazione di una strada a due corsie per ogni senso di marcia sulla Potenza Melfi Candela. Il sistema nazionale Infrastrutture e Trasporti ha evidenziato che la dotazione di strade a 4 corsie nel Mezzogiorno è molto bassa. Nonostante ciò tale pianificazione prevede risorse minime per il Sud e zero euro da qui al 2030 per la Potenza Melfi. Alle mie sollecitazioni il Ministro non ha dato alcuna risposta se non confermare gli interventi in corso per le tre corsie. Questo conferma un’azione di governo a trazione nordista senza alcuna attenzione per il Sud così come si conferma la necessità di una grande battaglia da doversi sviluppare sia in consiglio regionale sia nel Parlamento con i nostri rappresentanti per garantire adeguate infrastrutture di collegamento in Basilicata senza le quali non è ipotizzabile un serio processo di sviluppo dei nostri territori.